Esiste un percorso, anche se per alcuni in ritardo, che ci porterà tutti al nuovo standard DVB-T2 sul digitale terrestre in Italia. Il primo switch off inizierà ad agosto e terminerà prima di settembre 2024. Una notizia che ha preoccupato molti cittadini. Cosa succederà? Dovrò cambiare televisore? Sarò costretto a modificare il mio impianto di ricezione o la mia antenna? Queste sono solo alcune domande che diversi utenti si stanno facendo. Vediamo di capire in parte a quali possiamo rispondere.
In questo articolo vedremo cosa è necessario sapere prima che arrivi lo standard DVB-T2, anche se inizialmente sarà solo per alcuni canali TV e non per tutti quelli disponibili sulla piattaforma. Nel frattempo il digitale terrestre ha iniziato il mese di luglio con diverse novità. Questo comporta un’attenzione particolare da parte di tutti per aggiornare i propri apparecchi e rimanere al passo con le modifiche in corso prima del tanto “atteso” DVB-T2.
Digitale Terrestre: cosa devi sapere prima del DVB-T2
L’arrivo del DVB-T2 sul digitale terrestre, almeno in parte, è imminente. Si conta che entro il 1° settembre una lista di canali TV specifica passerà al nuovo standard trasmissivo sul DVB-T2. Quindi la prima cosa che devi sapere è che se il tuo apparecchio non è compatibile con la nuova tecnologia dovrai cambiarlo. Quando il televisore è ancora funzionante puoi evitare di spendere centinaia di euro risolvendo il problema con un decoder di ultima generazione. Online se ne trovano di ottimi anche al di sotto dei 20€.
La seconda cosa da sapere è la lista dei canali che saranno coinvolti nell’accensione del DVB-T2 che, secondo alcune notizie, sarebbe stata fissata per il 28 agosto. Protagonista sembra essere il Mux B che include i seguenti canali TV: Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, Rai 4 SD, Rai 5 SD, Scuola SD, Storia HD, Premium HD, Gulp HD, Yoyo HD, Rai Radio 2 Visual, RaiPlay Sound, Sport HD test HEVC e RTV San Marino SD.
Probabilmente ti stai chiedendo se sarà necessario sostituire o modificare il tuo impianto di ricezione o la tua antenna con il nuovo DVB-T2 sul digitale terrestre. Alcuni tecnici parlano di una possibilità nei casi in cui questi impianti siano particolarmente datati o abbiamo cavi di connessione vecchi o usurati. Inoltre, potrà essere necessario direzionare l’antenna per una ricezione corretta, soprattutto nei casi in cui il fai da te lo aveva fatto da padrone.