In linea con il programma per rendere il digitale terrestre facile per tutti, Agcom ha spiegato le nuove linee guida. Queste dovranno essere assolutamente adottate nella produzione dei nuovi televisori. Si tratta di una decisione che ha l’obiettivo di rendere universale l’interazione dell’utente con la programmazione DTT.
Sono due i diritti che queste linee guida cercano di assicurare. Primo, il diritto dei cittadini a non avere difficoltà nel trovare i canali tradizionali con il loro televisore o decoder. Secondo, il diritto ad avere una pluralità di informazioni. Questa decisione nasce dal fatto che recentemente nelle nuove smart TV l’ecosistema o sistema operativo nasconde i canali tradizionali a vantaggio delle piattaforme a pagamento o dei canali sponsorizzati dai produttori.
Vediamo nello specifico come dovranno presentarsi i nuovi televisori in base alle linee guida decise da Agcom per facilitare l’interazione degli utenti con la piattaforma del digitale terrestre.
Digitale Terrestre: dovranno esserci le icone dei servizi di interesse generale
Agcom ha chiarito che, oltre all’icona del digitale terrestre, sui nuovi televisori dovranno essere affiancate le icone dei servizi di interesse generale. In pratica, si tratta di icone che permettono all’utente di accedere facilmente e velocemente a TV locali, servizi satellitari, piattaforme radiofoniche e servizi online di piattaforme gratuite come Mediaset Infinity o RaiPlay.
Il motivo? Agcom ha spiegato: “l’autorità intende garantire che determinati servizi e contenuti siano immediatamente accessibili agli utenti, pur continuando ad assicurare a questi ultimi la più ampia possibilità di scelta“. Precisiamo però che questo provvedimento è ancora al vaglio europeo.
Il telecomando dovrà avere i tasti numerici
Agcom ha anche stabilito che dal 6 giugno 2025 tutti i nuovi televisori in commercio dovranno avere in dotazione un telecomando con tasti numerici. Questo permetterà agli utenti di raggiungere più facilmente i canali tradizionali del digitale terrestre. Massimiliano Capitanio, commissario di Agcom ha dichiarato:
Significa che l’utente non rimarrà prigioniero della proposta commerciale del produttore della TV. Questo provvedimento è già stato sdoganato a livello europeo. Non solo, sempre dal 6-7 giugno ci sarà un’icona chiara, colorata che identificherà i canali del digitale terrestre relativi alla Rai e alle televisioni commerciali. I cittadini non devono avere difficoltà a trovare i canali tradizionali.