Lo smart working piace e funziona. L’ennesima testimonianza arriva da un gruppo come Amazon che ha deciso di prorogare fino all’inizio del prossimo anno il termine per il ritorno in ufficio. I dipendenti di Jeff Bezos potranno continuare a svolgere le loro mansioni da casa almeno fino all’8 gennaio 2021, sempre che l’incarico lo consenta.
Amazon: chi può rimanga in smart working tutto l’anno
È quanto confermato oggi da un portavoce della società alla redazione del sito CNBC. All’inizio della crisi sanitaria, forse in modo eccessivamente ottimistico, l’azienda aveva fissato il rientro per il mese di maggio, salvo poi spostare in là la scadenza fino a ottobre quando l’emergenza COVID-19 ha iniziato a stringere la propria morsa. Ora un ulteriore slittamento del termine.
Continuiamo a dare priorità alla salute dei nostri dipendenti seguendo le linee guida dei governi locali. I dipendenti incaricati di un ruolo che può essere svolto da casa potranno continuare a farlo fino all’8 gennaio.
Il portavoce di Amazon ha aggiunto che per coloro che scelgono invece di interrompere la propria attività in smart working tornando presso le strutture del gruppo, siano essi uffici, centri logistici o altro, sono state disposte risorse e misure precauzionali atte a salvaguardare la loro salute e quella collettiva: dal distanziamento sociale alla sanificazione degli ambienti, dal controllo della temperatura corporea alla fornitura di mascherine e igienizzante per le mani. Una questione che ha tenuto banco nei mesi scorsi, soprattutto in Francia.
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Alla fine del secondo trimestre dell’anno il gruppo ha dichiarato di impiegare 840.400 collaboratori a livello globale, inclusi quelli part time.