Si torna a parlare della spartizione dei diritti TV della Serie A, dopo che per alcune indiscrezioni Sky sembra essere fuori dalla corsa per ottenere una fetta della torta. Il 2 agosto 2023 si sapranno tutti i dettagli dell’accordo finale ma, per ora, grazie al Fatto Quotidiano e a TV Digital Divide sappiamo che la Lega Calcio e DAZN sarebbero vicine alla chiusura delle trattative. Tuttavia, servono ancora i dettagli di Sky o Mediaset per determinare il futuro delle trasmissioni televisive calcistiche dal 2024 al 2029.
Diritti TV Serie A: DAZN pronta a chiudere
Stando a quanto riportato, DAZN dovrebbe rimanere l’unico vero fornitore delle trasmissioni. L’OTT sportivo avrebbe infatti pianificato la presentazione di un’offerta da 700-730 milioni di euro a stagione per la Serie A per le prossime 5 stagioni, ben distante dalle richieste iniziali della Lega Serie A ma comunque forte. Per il quotidiano, però, DAZN avrebbe richiesto anche di pagare almeno una parte di tale quota in pacchetti azionari. Assieme ad altri dettagli, questo fattore potrebbe costituire un ostacolo.
L’offerta di DAZN però non basta: un altro operatore tra Mediaset e Sky dovrà fornire i 150-200 milioni di euro per stagione mancanti per raggiungere quota un miliardo di euro all’anno. Da un lato, il gigante fondato da Silvio Berlusconi si occuperebbe della trasmissione di una partita in chiaro ogni weekend. Dall’altro, Sky resterebbe il partner storico che, però, sembra più interessato al calcio internazionale e a una offerta sportiva variegata, piuttosto che a una spesa esagerata per la Serie A.
Il piano C, oltre a Sky e Mediaset, sarà il canale TV sperimentale della Lega, con la trasmissione di alcuni match per ciascuna giornata.