Diritti TV Serie A, assemblea decisiva l'11 settembre?

Diritti TV Serie A, assemblea decisiva l'11 settembre?

I diritti TV per la Serie A dal 2024 al 2029 ancora non sono stati assegnati: l'assemblea dell'11 settembre chiarirà la situazione?
Diritti TV Serie A, assemblea decisiva l'11 settembre?
I diritti TV per la Serie A dal 2024 al 2029 ancora non sono stati assegnati: l'assemblea dell'11 settembre chiarirà la situazione?

La fumata nera per i diritti TV della Serie A dello scorso luglio ha lasciato ogni giudizio in sospeso, in attesa della riunione precedentemente prevista per fine agosto o inizio settembre. Ebbene, esattamente come anticipato la Lega Serie A ha convocato un incontro a Milano per discutere sul prossimo ciclo delle trasmissioni calcistiche in Italia. Ecco tutti i dettagli riguardanti l’assemblea, che potrebbe determinare infine i canali di riferimento per il Belpaese.

Decisione in arrivo per i diritti TV della Serie A?

Come riportato da Calcio e Finanza, il tema dei diritti televisivi per la Serie A è ancora molto caldo e anche l’amministratore delegato De Siervo lo sa bene: “Questa fase si è conclusa con offerte vincolanti fino al 15 ottobre. La Lega, nel frattempo, ha fatto partire la sua radio-tv. La Lega non accetterà offerte insoddisfacenti come al momento sono arrivate. Non sono né ottimista o pessimista. Sono consapevole del valore del prodotto e i broadcaster devono pagare il contenuto per quello che vale”, ha dichiarato.

Calcio

Dunque, la riunione di lunedì 11 settembre 2023 mira a definire la suddivisione dei diritti nazionali per la Serie A per la stagione 2023-2024, per le licenze Dati e Betting streaming, le competizioni internazionali 2024-25 e seguenti, e ovviamente i diritti della Serie A fino al 2029.

Con tutta questa carne al fuoco, però, sembra proprio che solo a ottobre si capiranno maggiori informazioni: “Dal 15 ottobre potremmo ripartire con un nuovo bando, ma molto più probabilmente nel caso non si trovasse una quadra, vista la distanza abbastanza consistente anche se non incolmabile per broadcaster importanti come Sky, DAZN e Mediaset, andremo avanti nel solco tracciato dall’avvio del canale di Lega”, ha aggiunto De Siervo.

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Pubblicato il
5 set 2023
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