Nuova fumata nera al termine dell’assemblea che si è svolta questo pomeriggio in videoconferenza. I club valuteranno attentamente le offerte presentate da DAZN, Sky e Mediaset per i diritti TV della Serie A, prima di prendere una decisione finale. Non sono state svelate le cifre, ma sicuramente sono inferiori a quelle sperate.
Offerte valide fino al 15 ottobre
I club della Serie A avevano rifiutato le offerte iniziali per i diritti TV delle stagioni 2024/25, 2025/26, 2026/27, 2027/2028 e 2028/2029. È stata quindi avviata una trattativa privata con i tre broadcaster interessati alla trasmissione delle partite, ovvero DAZN, Sky e Mediaset. Dopo quella del 14 luglio è arrivata una seconda fumata nera.
Non sono note le cifre delle offerte migliorative. L’assemblea non ha preso una decisione (positiva o negativa), ma tutto è stato rimandato alla prossima riunione (forse a fine agosto o inizio settembre). L’unica certezza è che le offerte non verranno più ritoccate, in quanto la scadenza delle trattative private è fissata al 2 agosto.
Le offerte vincolanti rimarranno valide fino al 15 ottobre. Nel comunicato stampa della Lega Serie A è scritto che “le società continueranno a lavorare con l’obiettivo di massimizzare il valore dei propri diritti audiovisivi“. In base alle ultime indiscrezioni, DAZN avrebbe offerto tra 700 e 730 milioni di euro all’anno per la trasmissione delle 10 partite a giornata, come avviene oggi. Un eventuale somma aggiuntiva sarebbe vincolata all’incremento dei ricavi della piattaforma (difficile visto l’ennesimo aumento degli abbonamenti, ndr).
In caso di rifiuto da parte dei club è prevista l’apertura delle buste con le sei offerte per la creazione di un canale della Lega Serie A.