Dopo un’intera giornata di trattative private tra i broadcaster e la commissione creata dalla Lega Serie A, le parti non hanno raggiunto un accordo sui diritti TV per le stagioni 2024/25, 2025/26, 2026/27, 2027/2028 e 2028/2029. Al termine dell’assemblea di oggi pomeriggio, i rappresentanti dei 20 club hanno deciso di continuare le trattative. La prossima assemblea è stata fissata per il 14 luglio.
Respinte le offerte di DAZN, Sky e Mediaset
Il cosiddetto “bando matrioska” messo a punto dalla Lega Serie A prevede varie combinazioni per tre, quattro e cinque stagioni. Ci sono in totale 8 pacchetti che possono essere assegnati a due o tre emittenti, ovvero DAZN, Sky e Mediaset. Quest’ultima è interessata alla trasmissione di una partita in chiaro per ogni giornata (il sabato sera).
Dopo aver rifiutato le prime offerte, la Lega Seria A ha avviato le trattative private, ma anche le nuove offerte non sono state accettate. I 20 club di Serie A hanno quindi deciso di proseguire con le trattative private. Le buste con le sei offerte per il canale della Lega non sono state aperte, in quanto il bando consente una proroga fino a 30 mesi.
Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha dichiarato:
L’assemblea ha deciso di deliberare una proroga per le trattative private, che proseguiranno nelle prossime settimane. Siamo arrivati nel momento decisivo. Noi abbiamo semplicemente replicato quanto previsto dalle linee guida e dal bando, che prevedono che le trattative private potessero essere prorogate di un ulteriore termine, massimo 30 giorni. Nei giorni scorsi avevamo ipotizzato che questo lavoro di trattativa potesse concludersi oggi. Ma è un lavoro molto intenso che va avanti e necessitava della proroga.
Non si conoscono le cifre, ma quasi certamente sono state inferiori ai 927,5 milioni di euro a stagione per il triennio 2021/24. L’assemblea del 14 luglio deciderà di accettare le offerte del secondo giro di trattative o di aprire le buste per il canale della Serie A.