Diritti TV Serie A, offerte troppo basse: parla De Laurentiis

Diritti TV Serie A, offerte troppo basse: parla De Laurentiis

Le offerte per i diritti TV della Serie A non sono adeguate alle richieste della Lega: anche Aurelio De Laurentiis commenta le proposte.
Diritti TV Serie A, offerte troppo basse: parla De Laurentiis
Le offerte per i diritti TV della Serie A non sono adeguate alle richieste della Lega: anche Aurelio De Laurentiis commenta le proposte.

Le offerte troppo basse per i diritti TV della Serie A potrebbero scuotere la decisione finale della Lega Serie A in merito alla suddivisione delle trasmissioni per le stagioni 2024-2029. A margine dell’assemblea di Assonime tenutasi recentemente a Roma anche Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha commentato il problema che sembra porsi tra i broadcaster. Con DAZN e Sky che guidano la carica, ma apparentemente senza soddisfare la Lega, ancora non è stato raggiunto un accordo.

Il problema dei diritti TV della Serie A

Come ripreso da Calcio e Finanza, l’assemblea dei club di Serie A del 16 giugno scorso non ha accettato le offerte giunte da Sky, DAZN e Mediaset, apparentemente troppo basse. Secondo le indiscrezioni, anziché soddisfare la richiesta minima di 1,15 miliardi di euro all’anno per tre stagioni posta dalla Lega Serie A come obiettivo fondamentale, i tre broadcaster si sarebbero fermati a quota 600 milioni di euro annui. L’ultimo accordo, rammentiamo, ammontava a circa 930 milioni l’anno.

Calcio

Fermo restando che la cifra citata resta un rumor delle ultime ore, è chiaro che l’assemblea ora dovrà avviare trattative private con gli operatori e valutare i potenziali accordi il 30 giugno 2023, data di convocazione per i club di Serie A e la Lega. Aurelio De Laurentiis, nel mentre, ha commentato che “si sapeva che le offerte sarebbero state basse“, ma non sembra pessimista per quanto concerne il raggiungimento di un accordo finale ottimo per tutte le parti coinvolte.

Non bisogna escludere, comunque, che Sky, DAZN e Mediaset abbiano proposto una offerta minima al fine di sondare il terreno e cercare un punto di incontro con le società e la Lega Serie A stessa. Per il ciclo 2021-2024, infatti, DAZN raggiunse un accordo definitivo superiore di 300 milioni di euro rispetto alla proposta iniziale. In tal caso, DAZN si aggiudicò 7 partite a giornata in esclusiva e 3 condivise con Sky. Quest’anno, con Mediaset in gioco, potrebbero addirittura arrivare alcune partite in chiaro.

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Pubblicato il
23 giu 2023
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