Diritti TV Serie A: oggi la chiusura degli accordi?

Diritti TV Serie A: oggi la chiusura degli accordi?

Oggi è la data di termine del periodo di consegna delle offerte per i diritti TV della Serie A: quale sarà la decisione finale?
Diritti TV Serie A: oggi la chiusura degli accordi?
Oggi è la data di termine del periodo di consegna delle offerte per i diritti TV della Serie A: quale sarà la decisione finale?

Sta per finire l’attesa per scoprire quale sarà il futuro dei diritti TV della Serie A. Precedentemente, a inizio giugno 2023, si è fatta avanti la teoria per cui dal 2024-25 potrebbero essere necessari tre abbonamenti per vedere il calcio in TV, con Sky e DAZN che potrebbero spartirsi la fetta più grande della torta. Per scoprire la spartizione definitiva, però, ormai basterà aspettare poco tempo: il termine per la presentazione delle offerte è infatti fissato a oggi, dopo uno slittamento dal 13 giugno scorso.

Il futuro della Serie A si scoprirà tra poco

Come ripreso da TV Digital Divide, la Lega Nazionale Professionisti Serie A pochi giorni fa ha posticipato la data di termine di presentazione delle Offerte e delle Proposte alla mattina di oggi, 15 giugno 2023. Alle 10 di mattina si concluderà l’attesa e la Lega potrà infine decidere come spartire i Diritti Audiovisivi del Campionato di Serie A per il Territorio Italiano per le Stagioni 2024-25, 2025-26, 2026-27, 2027-28, 2028-29.

Calcio

Ricordiamo che la Lega Serie A ha creato otto pacchetti con tre diverse tempistiche, tra tre e cinque anni, prevedendo la suddivisione dei diritti come in passato o, in alternativa, secondo esclusive uniche più allettanti per le emittenti ma meno convenienti per i tifosi. Un pacchetto prevede la spartizione 50-50 tra i due migliori offerenti (con ogni probabilità Sky e DAZN), mentre in un piano specifico si include la trasmissione della partita del sabato sera a costo zero su piattaforme in chiaro come Mediaset, Rai o TV8.

In poche parole, nelle prossime ore scopriremo come verranno spartiti i diritti TV della Serie A. Solo allora i consumatori avranno un’idea più chiara di quanti abbonamenti dovranno attivare per le prossime stagioni.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 giu 2023
Link copiato negli appunti