È la Federazione della Musica italiana (FIMI) a sottolineare il rilievo di un emendamento che è stato introdotto nelle scorse ore al cosiddetto disegno di legge SIAE, una piccola ma significativa modifica alla legge sul diritto d’autore che, se “resisterà” fino al termine dell’iter, potrebbe rivelarsi importante per molte attività su web.
In particolare, l’emendamento apre ad una maggiore facilità nell’uso a scopo didattico ed enciclopedico di immagini e musiche:
Art. 1-bis.
(Usi liberi didattici ed enciclopedici).
1. Dopo il comma 1 dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941 sono inseriti i seguenti:
“1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet a titolo gratuito di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradati, per uso didattico o enciclopedico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentito il Ministro della pubblica istruzione e dell’università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all’uso didattico o enciclopedico di cui al precedente periodo”.
1.01.Folena, Guadagno detto Vladimir Luxuria, Sasso, Bono, Garagnani, Goisis, Ghizzoni, Barbieri (nuova formulazione).
Da parte sua FIMI considera l’emendamento una “buona mediazione tra le necessità di accedere ai contenuti culturali e le necessità di tutelare il copyright come un buon compromesso che soddisfa gli interessi di tutti”.
“Con questa limitazione – specifica FIMI – si chiarisce e rafforza peraltro il messaggio che altri usi che esulano da quanto stabilito dall’articolo votato sono invece illegali e sanzionabili ai sensi della normativa italiana”.