Roma – Un decalogo per riformare il diritto d’autore e dare nuovi equilibri a tutto quello che va dalla SIAE al P2P, dal diritto di panorama ai watermark, dal fair use al DRM: c’è tutto questo nella lettera aperta al Presidente della Commissione per la revisione della legge sul diritto d’autore firmata da esponenti di associazioni e organizzazioni che da lungo tempo operano in rete. Una lettera che ora diventa una petizione web .
Le riforme proposte dalla lettera sono di vasta portata e sembrano incontrare il favore della rete perché danno corpo ad un disegno di cambiamento che viene richiesto a gran voce dagli utenti ormai da diversi anni, anni segnati dal conflitto sempre più aperto, sempre più vivace, se non feroce, tra sostenitori delle attuali normative sul diritto d’autore e riformisti .
Tra i firmatari della petizione e sostenitori della lettera si trovano, non a caso, persone che fanno parte o sostengono realtà come Wikimedia Italia o il Partito Pirata , attivisti di hacklab e Linux User Group, giuristi come Andrea Lisi o Massimo Melica e altri ancora.
La petizione , però, è appena partita e perché sia presa in seria considerazione – avvertono i promotori – deve attirare il più alto numero possibile di adesioni .
Per firmarla è sufficiente riempire il form che si trova a questo indirizzo .