Roma – “Un gruppo di lavoro tecnico-scientifico studierà le norme più adatte per assecondare e sostenere lo sviluppo delle nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) in quanto la rivoluzione di Internet ha coinvolto anche la giurisprudenza”.
Così una nota del ministero all’Innovazione informa di un accordo appena siglato con ADINT (Associazione per il Diritto delle Nuove Tecnologie), ente di ricerca di matrice universitaria, “per dare vita – si legge nella nota – ad un gruppo di lavoro che definirà gli indirizzi della comune attività di ricerca e di studio”.
“Gli obiettivi dell?iniziativa – continua la nota – comprendono temi fondamentali, come la promozione di iniziative di studio e di ricerca congiunte nel campo del diritto dell?innovazione tecnologica, che sviluppino la diffusione di una specifica cultura giuridica; il censimento e la valutazione dell?efficienza delle norme già esistenti in materia di innovazione tecnologica; la ricognizione delle aree o delle disposizioni che hanno bisogno di aggiornamento e riordino per tenere conto dell?uso dell?ICT, anche con riferimento alla legislazione e alla giurisprudenza dell?Unione Europea e internazionale; lo studio dell?impatto delle normative volte a promuovere l?innovazione tecnologica delle imprese ed il loro sviluppo”.