Esattamente otto mesi fa, la Commissione europea ha annunciato nuove regole che garantiscono al consumatore il diritto alla riparazione dei prodotti. Parlamento e Consiglio europeo hanno adottato i rispettivi mandati negoziali, quindi possono iniziare gli incontri (il primo è previsto il 7 dicembre) che porteranno all’approvazione della nuova direttiva.
Riparare invece di acquistare
Le nuove regole prevedono una serie di diritti e misure per privilegiare la riparazione e quindi il riutilizzo, invece dell’acquisto che comporta un aumento dei rifiuti elettronici. Durante i due anni di garanzia legale, il produttore deve offrire al consumatore la possibilità della riparazione gratuita, a meno che non abbia un costo comparabile o superiore alla sostituzione. Il Parlamento ha proposto di prorogare la garanzia legale di un anno dopo l’avvenuta riparazione, mentre il Consiglio di sei mesi.
I consumatori avranno il diritto di chiedere la riparazione anche dopo la fine della garanzia, ma in questo caso sarà a pagamento (ad un costo ragionevole). Produttori e venditori dovranno fornire informazioni sui prodotti che possono essere riparati. La riparazione dovrà essere effettuata nel minor tempo possibile. Il Parlamento ha proposto la consegna di un dispositivo sostituivo durante la durata della riparazione e, se il prodotto non può essere riparato, di un prodotto ricondizionato (la scelta spetta al consumatore).
I produttori obbligati alla riparazione dovranno consegnare al consumatore il modulo standard sulla riparazione che elenca le condizioni e il prezzo (validi per 30 giorni). Il modulo è gratis, ma i produttori possono chiedere il costo della diagnosi. Il Parlamento ha proposto che i riparatori indipendenti e gli utenti finali abbiano accesso a tutti i pezzi di ricambio, alle informazioni e agli strumenti necessari per una riparazione a un costo ragionevole.
Verrà infine attivata una piattaforma online per la riparazione (unica per tutti gli Stati membri) che permetterà ai consumatori di trovare i riparatori e i venditori di articoli ricondizionati presenti nella loro zona.
Il diritto alla riparazione si applicherà inizialmente a lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, condizionatori, TV, schermi, aspirapolvere, server e data storage. In seguito verranno aggiunti cordless, smartphone e tablet.