La mission di Sentropy è riportata a chiare lettere già sulla homepage del sito ufficiale: Mantenere le community al sicuro dagli abusi online
. A questo serve la tecnologia sviluppata, che facendo leva su algoritmi di intelligenza artificiale individua e facilita l’eliminazione di contenuti riconducibili a odio e molestie. Fondata nel 2018 e con sede nella californiana Palo Alto, oggi la startup è oggetto di una nuova acquisizione messa a segno da Discord.
Sentropy con Discord per la lotta a odio e molestie
Non sono stati resi noti i dettagli economici dell’investimento che ha permesso di concludere con successo la trattativa e giungere alla stretta di mano. L’intenzione di Discord è quella di integrare il sistema creato da Sentropy nella propria piattaforma, aggiungendo dunque un livello extra alla già articolata macchina dedicata alla moderazione di quanto condiviso dagli utenti, un’attività tutt’altro che semplice, che di recente ha portato il gruppo a imporre un ban per migliaia di server.
Nei mesi scorsi, Discord è stata oggetto di un interessamento da parte di Microsoft, ma l’acquisizione è saltata (le stime si aggiravano intorno ai 10-12 miliardi di dollari). Poche settimane dopo, la società ha svelato un restyling del logo, a testimonianza della volontà di guardare avanti.
Questi i numeri della piattaforma, stando a quanto riportato sul sito ufficiale: 150 milioni di utenti attivi su base mensile, 19 milioni di server attivi ogni settimana, 4 miliardi di minuti di conversazioni giornaliere.