Disney con Epic Games per l'universo di Fortnite

Sul fatto che l’etichetta di videogame a Fortnite stia ormai piuttosto stretta non ci sono dubbi. Oggi, il titolo lanciato ormai quasi sette anni fa, assume più i connotati di una piattaforma, con numerose modalità e titoli satellite che ruotano attorno al suo cuore pulsante, la Battaglia Reale. Molto presto sarà anche il centro di un universo a cui il creatore Epic Games darà vita grazie alla nuova collaborazione con Disney.

Fortnite al centro della partnership tra Disney ed Epic Games

Il gruppo di Topolino e dei parchi divertimento ha annunciato un investimento da 1,5 miliardi di dollari, attraverso cui acquisisce una quota della software house e dà il via a una partnership destinata a concretizzarsi sotto forma di contenuti videoludici, di intrattenimento (ovviamente in streaming su Disney+) e di merchandise. C’è un video dedicato, eccolo.

Faranno parte di questo universo i personaggi e le storie di Pixar, Marvel, Star Wars e Avatar. Seppur piuttosto vago, il comunicato fa riferimento anche alla possibilità di creare esperienze personalizzate da condividere poi con gli altri, senza però aggiungere con quali modalità.

La stretta di mano ricorda quella che, ormai quasi un paio di anni fa, ha unito Epic Games e LEGO. In quel caso, la cifra messa sul piatto si attestava a 2 miliardi di dollari. A staccare l’assegno furono Sony Group Corporation e KIRKBI, la società danese che controlla il business dei mattoncini colorati.

Va precisato che i personaggi dei brand Disney sono presenti in Fortnite dal 2020 (un’intera stagione è stata dedicata alle storie Marvel). Il primo risultato della collaborazione è già stato svelato: si tratta di un aggiornamento per Rocket League (altro titolo Epic) a tema Mandalorian.

Nelle stesse ore, si è iniziato a parlare con insistenza di un giro di vite operato da D+ nei confronti della condivisione delle password, a conferma di un rumor circolato lo scorso anno. Come già avvenuto su Netflix, l’obiettivo è quello di monetizzare ulteriormente lo streaming sulla piattaforma, impedendo che persone appartenenti a nuclei familiari differenti possano accedere al servizio con lo stesso account.