In occasione dell’ultima condivisione degli utili relativi al secondo trimestre, Bob Iger, il presidente di Disney, ha discusso di alcune interessanti novità in dirittura d’arrivo su Disney+, per il momento riguardanti soltanto agli Stati Uniti, ma non è detto che prima o poi la cosa possa andare a interessare pure altri mercati.
Disney+: prezzi in aumento con l’integrazione di Hulu
Andando più nello specifico, ben presto l’app di Disney+ andrà a integrare al suo interno Hulu, il servizio di streaming di proprietà di Disney che sino a questo momento era rimasto una realtà indipendente e che purtroppo non è accessibile dall’Italia (a meno che non vengano attuati appositi stratagemmi).
Lo scopo è quello di rendere disponibile una sola app da cui poter accedere a tutti i contenuti proposti dall’azienda, ma questo avrà inevitabilmente una ripercussione sul piano economico per gli utenti: il prezzo dell’abbonamento che andrà ad aumentare.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto espressamente dichiarato da Bob Iger al riguardo.
Nel frattempo, le modifiche ai prezzi che abbiamo già implementato si sono dimostrate efficaci e prevediamo di fissare un prezzo più elevato per il nostro livello di abbonamento senza pubblicità entro la fine dell’anno, per riflettere meglio il valore della nostra offerta di contenuti.
Da tenere presente che pur venendo resa disponibile un’unica app, i due servizi di streaming saranno ancora disponibili in maniera autonoma, almeno per il momento, ma non è escluso che in futuro lo scenario possa cambiare.
Da notare che la call sui risultati trimestrali è servita pure per confermare il tanto chiacchierato piano con pubblicità che è stato introdotto alla fine dello scorso anno soltanto in terra a “stelle e strisce e che farà capolino anche in Europa entro la fine di questo 2023.