Disney Plus ha annunciato ai suoi abbonati statunitensi delle modifiche ai termini di servizio che renderanno più difficile la condivisione delle password con persone che non sono clienti del servizio di streaming. Questa mossa era attesa da tempo, visto che Disney Plus aveva già adottato misure analoghe per il mercato canadese e che Hulu, un altro servizio di streaming controllato da Disney, aveva comunicato ai suoi utenti delle modifiche simili.
Le nuove restrizioni entreranno in vigore a marzo
Le modifiche ai termini di servizio di Disney + sono state introdotte il 25 gennaio per i nuovi abbonati, mentre per quelli esistenti saranno applicate dal 14 marzo. Disney Plus ha informato i suoi clienti tramite e-mail, spiegando che le nuove regole prevedono delle limitazioni alla condivisione dell’account al di fuori del proprio nucleo familiare e che il servizio potrà valutare la conformità a queste limitazioni.
La stretta sulla condivisione degli account fa parte di una strategia globale del colosso dell’intrattenimento. L’obiettivo è spingere ogni nucleo familiare ad abbonarsi singolarmente, incrementando il numero di sottoscrizioni. Si tratta di un modello già adottato con successo da Netflix e che Disney+ sembra intenzionata a replicare nel proprio servizio di streaming.
Disney Plus non specifica come rileverà la condivisione delle password
Disney Plus ha dichiarato che potrà “analizzare l’uso dell’account per determinare la conformità” alle nuove regole. Tuttavia, non ha fornito dettagli su come farà a riconoscere chi cerca di eludere le restrizioni. Il servizio ha anche indicato che ulteriori informazioni su questa politica sono disponibili nel centro di assistenza online. Al momento però, la sezione dedicata si limita a definire cosa si intende per “famiglia”.
Dopo gli Stati Uniti, il blocco potrebbe essere esteso anche agli altri mercati in cui il servizio streaming è presente. È probabile quindi, che in futuro anche l’Europa, compresa l’Italia, saranno interessate dal divieto di condivisione della password.