Dopo avere visto le migliori novità in arrivo su Disney+ nel corso del 2023, è il momento di tornare a discutere in merito alla stessa piattaforma di streaming per una questione cara ai consumatori. A quanto pare, tra quest’anno e il prossimo la società potrebbe applicare una nuova strategia di crescita che comporterà un aumento dei prezzi di Disney+.
Disney+ costerà di più?
Stando a quanto riportato anche dai colleghi di TV Digital Divide, questa ipotesi sarebbe stata avanzata durante la recente conferenza Media and Telecom tenuta con Morgan Stanley a San Francisco, per informare gli investitori del futuro della piattaforma e della condizione rispetto ai diretti concorrenti come Netflix. In questo contesto, sarebbe stato proprio l’amministratore delegato Robert Iger a parlare di un possibile rincaro degli abbonamenti.
Nello specifico, dopo avere condiviso l’ottimismo per l’avvenire del servizio Disney+ Iger avrebbe ammesso che le previsioni parlano di un rallentamento della crescita dei nuovi abbonati. Per affrontare questo calo, dunque, la società potrebbe concentrarsi sulla redditività, ovvero sui profitti dati dalle iscrizioni dei fan più fedeli. Come aumentarli? Banalmente, incrementando i costi degli abbonamenti.
Parallelamente, il gigante statunitense di Topolino continuerà a monitorare le performance dell’abbonamento più economico con annunci pubblicitari, essenziale nel nuovo piano di crescita del servizio.
Attenzione anche ad Apple TV+
Quelle riportate sopra relativamente a Disney+ restano mere indiscrezioni da prendere con le pinze, ma non vanno assolutamente sottovalutate in questo periodo in cui meno persone stanno guardando contenuti in streaming su Netflix, Prime Video et similia. Il boom della pandemia COVID causato dai lockdown è oramai parte del passato e le aziende sono alla ricerca di altre soluzioni per aumentare i profitti.
È il caso di Apple TV+ che, giusto a fine febbraio, ha assunto una figura dirigenziale cruciale nella definizione di una nuova attività pubblicitaria dentro Apple TV+, altra fonte di ricavi che dovrebbe ovviare alla contrazione di questi ultimi.