DJI era già finito nella Entity List del Dipartimento del Commercio (e il Dipartimento della Difesa aveva confermato la pericolosità dei droni). Ora il produttore e altre sette aziende cinesi sono state inserite nella blacklist del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Per tutte l’accusa è di supporto alle attività di sorveglianza del governo.
Droni di DJI usati per spiare gli Uiguri
Secondo il Dipartimento del Tesoro, DJI ha fornito droni allo Xinjiang Public Security Bureau per sorvegliare la minoranza etnica degli Uiguri nella regione dello Xinjiang. In pratica è lo stesso motivo per cui l’azienda è stata inserita nella Entity List del Dipartimento del Commercio. I suoi droni erano stati acquistati da molte forze di polizia statunitensi, ma il loro utilizzo è stato vietato per motivi di sicurezza nazionale. Ora è stato vietato qualsiasi investimento statunitense in DJI.
Le altre sette aziende sono Cloudwalk Technology, Dawning Information Industry, Leon Technology, Megvii Technology, Netposa Technologies, Xiamen Meiya Pico Information e Yitu. Tutte sono accusate di aiutare il governo cinese nelle sue attività di sorveglianza di minoranze etniche o religiose. Ad esempio, Cloudwalk Technology, Megvii Technology, Netposa Technologies e Yitu sviluppano software e tecnologie per il riconoscimento facciale usato per tracciare gli spostamenti di Tibetani e Uiguri.
Xiamen Meiya Pico Information sviluppa invece un’app che traccia immagini, audio, dati sulla posizione geografica e messaggi sui dispositivi mobile dei cittadini. Quelli che risiedono nella regione dello Xinjiang sono stati costretti ad installare la versione desktop del software di sorveglianza sui loro computer per consentire alle autorità di monitorare eventuali attività illecite.
Il Presidente Biden ha accusato la Cina di genocidio e violazione dei diritti umani nei confronti degli Uiguri. Nessun politico o funzionario governativo parteciperà alle Olimpiadi invernali di Pechino.