Il termine delle indagini (12 mesi) è stato ampiamente superato, ma la Commissione europea non ha annunciato ancora nulla. Secondo le fonti del Wall Street Journal, la comunicazione della decisione finale era prevista il 15 aprile. All’ultimo minuto è stato deciso di posticipare la pubblicazione per evitare la coincidenza con i negoziati sui dazi tra Europa e Stati Uniti.
Sanzioni in arrivo per Apple e Meta
Le indagini nei confronti di Apple e Meta sono iniziate il 25 marzo 2024. In base ai risultati preliminari del 24 giugno e del 1 luglio 2024, entrambe le aziende hanno violato il Digital Markets Act (DMA).
Apple ha imposto agli sviluppatori la cosiddetta clausola anti-steering che non permette di aggiungere link nelle app per informare gli utenti dell’esistenza di metodi di pagamento più economici all’esterno dello store. Meta non consente invece agli utenti di scegliere una versione di Facebook e Instagram senza inserzioni personalizzate, ma ha imposto il modello Pay or Consent (chi non vuole la pubblicità deve sottoscrivere l’abbonamento).
Secondo le fonti del Wall Street Journal, la Commissione europea doveva annunciare l’esito finale delle indagini il 15 aprile. Per Apple e Meta verranno imposte sanzioni e ordinate modifiche per rispettare il DMA. Un portavoce ha dichiarato che il lavoro tecnico è stato completato, quindi la decisione finale verrà pubblicata a breve.
Il ritardo è dovuto ai recenti incontri di Maroš Šefčovič (Commissario europea per il commercio) e Giorgia Meloni (Primo Ministro italiano) con Trump e i funzionari dell’amministrazione. L’Unione europea ha avviato negoziati per raggiungere un accordo commerciale e quindi evitare l’applicazione dei dazi (attualmente sospesa). L’annuncio delle sanzioni per Apple e Meta avrebbe causato l’interruzione di ogni discussione tra le parti.