Buone notizie in arrivo per Microsoft. Secondo le fonti di Bloomberg, la Commissione europea escluderà Bing, Edge e i servizi di advertising dall’elenco del Core Platform Service, quindi non dovranno rispettare il Digital Markets Act (DMA) che verrà applicato dal 7 marzo. Questa dovrebbe essere la decisione presa al termine dell’indagine avviata all’inizio di settembre 2023.
Solo Windows e LinkedIn devono rispettare il DMA
Microsoft è stata inserita nell’elenco dei cosiddetti gatekeeper il 6 settembre 2023. Dopo aver ricevuto una contestazione formale, la Commissione europea ha avviato un’indagine per verificare se Bing, Edge e Microsoft Advertising soddisfano i requisiti per essere considerati Core Platform Service (almeno 45 milioni di utenti attivi al mese e oltre 10.000 utenti business attivi all’anno negli ultimi tre anni finanziari).
Secondo le fonti di Bloomberg, l’esito dell’indagine sarà favorevole all’azienda di Redmond. I tre servizi non dovranno sottostare agli obblighi del Digital Markets Act, in quanto non hanno una quota di mercato dominante. Una delle conseguenze più importanti di questa decisione (ancora da confermare) sarà la possibilità di combinare i dati degli utenti tra i servizi (a differenza di Google).
Gli unici Core Platform Service di Microsoft saranno quindi LinkedIn e Windows. Per il sistema operativo sono state già annunciate le modifiche per rispettare la legge europea. Anche Apple dovrebbe ricevere l’esenzione per iMessage. L’azienda di Cupertino ha presentato appello per escludere App Store dall’elenco (ricorsi simili sono arrivati anche da Meta e ByteDance/TikTok). Il DMA verrà applicato a partire dal 7 marzo.