DMA: Google testa modifiche per la ricerca di hotel

DMA: Google testa modifiche per la ricerca di hotel

Google ha annunciato nuove modifiche al motore di ricerca in Europa per rispettare il Digital Markets Act e le richieste di tutte le parti interessate.
DMA: Google testa modifiche per la ricerca di hotel
Google ha annunciato nuove modifiche al motore di ricerca in Europa per rispettare il Digital Markets Act e le richieste di tutte le parti interessate.

Google ha proposto alcune modifiche ai risultati del motore di ricerca per soddisfare le richieste delle parti interessate e rispettare il Digital Markets Act (DMA). In tre paesi è stato avviato un test per verificare l’impatto sul traffico verso i siti degli hotel in seguito all’eliminazione del box “Siti di luoghi” e della mappa.

Novità per rispettare il DMA

A partire dal mese di marzo, Google ha apportato molti cambiamenti al motore di ricerca per rispettare i divieti del DMA, tra cui quello di auto-preferenza. Ad esempio, gli utenti europei non vedono più informazioni sui voli e alcune funzionalità delle mappe cliccabili.

Queste modifiche hanno avvantaggiato i grandi siti di comparazione dei prezzi e gli aggregatori di viaggi online (come Skyscanner e Booking). Il traffico verso i siti delle compagnie aeree e degli hotel è invece diminuito del 30%. Nonostante ciò, i siti di comparazione chiedono ulteriori cambiamenti. La Commissione europea ha avviato un’indagine a fine marzo, ma non ci sono aggiornamenti (erano previsti entro ottobre).

Google ha pertanto proposto altre due modifiche. Una è la visualizzazione di “unità estese e formattate in modo uniforme” che consentono agli utenti di scegliere tra i siti di comparazione e i siti dei fornitori (prodotti, ristoranti, voli e hotel). Verranno introdotti anche nuovi formati che consentono ai siti di comparazione e ai fornitori di mostrare maggiori informazioni su ciò che è presente sui loro siti web, come prezzi e immagini.

Alcuni siti hanno chiesto l’eliminazione totale di tutte le funzionalità aggiuntive e la sola visualizzazione dei link blu. Per valutare l’impatto sul traffico verso i siti e sull’esperienza utente è stato avviato un test in Estonia, Belgio e Germania. In questi tre paesi non verranno più mostrati il box “Siti dei luoghi” in alto e la mappa che indica la posizione degli hotel. Gli utenti vedranno solo l’elenco di link blu nei risultati delle ricerche. The Verge ha pubblicato le differenze.

Le proposte verranno valutate dalla Commissione europea, ma sono state già criticate sia dai siti di comparazione dei prezzi che dalle associazioni di hotel.

Fonte: Google
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Pubblicato il
26 nov 2024
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