Punto Informatico ne aveva parlato pochi giorni fa ed ora proprio coloro che avevano denunciato l’imminente riforma del copyright canadese, considerata ancora più “estremista” del DMCA statunitense, annunciano che c’è stato uno “stop”.
Ne parla Michael Geist, secondo cui la decisione del ministro dell’Industria Jim Prentice di rimandare la presentazione della normativa va ascritta alla vastissima mobilitazione che ha preso vita dentro e fuori dal Canada stesso.
In verità, come sottolineano alla CBC , la legge è per il momento solo rimandata, un rinvio che potrebbe anche consumarsi in poche ore o, come sperano adesso in molti, in alcune settimane.
Un rinvio così lungo sarebbe utile, sottolinea Geist, per raccogliere tutto il feedback e le proposte di riforma giunte da esperti, osservatori e utenti Internet in questi giorni. Non rimane che incrociare le dita, dicono in molti.