Docker, il cloud stivato nei container

Docker, il cloud stivato nei container

Un nuovo modo di intendere la virtualizzazione si fa strada lanciando la sfida ai player e alle tecnologie tradizionali. Le carte che ha da giocare: performance, sostegno della community, un programma di sostegno alle imprese
Un nuovo modo di intendere la virtualizzazione si fa strada lanciando la sfida ai player e alle tecnologie tradizionali. Le carte che ha da giocare: performance, sostegno della community, un programma di sostegno alle imprese

I “container” di Docker si espandono con l’arrivo congiunto di Docker 1.0 e di un programma di supporto per le aziende, due iniziative con cui la società fondata a partire dall’omonimo progetto open source mira a conquistare nuovi clienti sia che si parli di cloud computing, che di sistemi virtuali o applicazioni Linux in generale.

L’approccio seguito dalla tecnologia di Docker è infatti diverso rispetto alle classiche virtual machine: un utente può servirsi del Docker Engine per creare un contenitore con le applicazioni di cui necessita più le relative dipendenze, e farlo girare assieme agli altri container su uno stesso OS Linux. Le VM classiche copiano l’intero sistema operativo per ogni macchina virtuale, mentre un singolo OS può far girare più container contemporaneamente. Il vantaggio principale dei container è ovviamente l’uso ottimizzato delle risorse e la possibilità di far girare più istanze di applicazioni, mentre il management e la sicurezza continuano a essere appannaggio della tecnologia VM.

Lo standard Docker 1.0 rappresenta il frutto di 460 diversi sviluppatori e arriva dopo 2,75 milioni di download, scrive la società sul sito ufficiale , e ora il software è in grado di girare su tutte le principali distro Linux (Red Hat, Debian, Fedora, SuSE, Ubuntu), di supportare sistemi operativi diversi da Linux (cioè Windows e OS X) e di offrire diverse interfacce (API) ad altrettante funzioni comuni (esecuzione, file system) in relazione alle necessità degli amministratori di sistema.

L’altra “metà del cielo” della piattaforma Docker si chiama Docker Hub , una piattaforma Web da cui gli utenti possono gestire e condividere i proprio contenitori software. Un’altra novità recente della piattaforma Docker è l’attivazione di un programma di supporto per aziende che prevede sessioni di training, documentazione e assistenza per l’utilizzo della tecnologia in contesti “mission-critical”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
10 giu 2014
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