Dal momento in cui il sapere è diventato globale, collaborazioni tra studiosi da ogni parte del mondo sono fiorite rapidamente, imponendo nuove esigenze legate a condivisione e traduzione dei testi. Il web ha certamente dato una mano, partendo dalla posta elettronica fino ad arrivare all’ultima funzione per Google Docs, capace di tradurre documenti in automatico in 42 lingue diverse .
Ora, nel menù strumenti del servizio offerto da Mountain View c’è la possibilità di tradurre un testo, scegliendo da una lista di lingue tra cui lo spagnolo, il francese, il giapponese e l’italiano. Questa nuova feature utilizzerà la stessa tecnologia di Google Translate e permetterà di sostituire il documento originale con la sua traduzione o di creare una copia salvandola come testo differente.
“La formattazione e il layout – ha spiegato la product manager Google Rita Chen in un post sul blog ufficiale – verranno lasciati inalterati, indipendentemente dalla lingua scelta. Le traduzioni non sono perfette, ma continueremo a lavorare per migliorarne la qualità nel tempo. Speriamo che questo nuovo strumento aiuti a condividere testi in modo più semplice, senza più preoccuparsi delle barriere legate alla lingua”.
A proposito di qualità, c’è chi ha messo alla prova il nuovo strumento di traduzione simultanea, inserendo uno stralcio di testo in cui erano presenti parole inglesi a trabocchetto come Apple e Wall Street Journal . L’interprete elettronico pare aver passato l’esame, non commettendo il tragico errore di trasformare l’azienda di Cupertino in una manzana spagnola.
Mauro Vecchio