Sta per giungere al termine il conto alla rovescia che porterà al debutto ufficiale di IT-Wallet. Terminata la fase di test avviata a luglio, la data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di mercoledì 23 ottobre, quando circa 50.000 italiani potranno accedere al portafoglio dell’identità digitale attraverso l’app IO. Gli altri dovranno invece attendere le settimane successive. La funzionalità sarà integrata nell’applicazione con il nome Documenti su IO.
IT-Wallet: Documenti su IO in arrivo sull’app IO
La conferma è giunta direttamente dal Dipartimento per la trasformazione digitale, con un post su LinkedIn in cui si legge quanto segue.
In arrivo Documenti su IO: la funzionalità di app IO è il primo passo verso il Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet) che consente di ottenere la versione digitale dei propri documenti su app IO, in maniera semplice e sicura.
Ne ha poi parlato anche Vincenzo Fortunato, Program Manager, in occasione del suo intervento (in streaming su YouTube) a ComoLake2024, aprendo con un riferimento esplicito non solo al rapporto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, ma anche alla volontà di coinvolgere nel tempo i fornitori di servizi privati che vorranno aderire all’iniziativa.
C’è poi un post su Threads di PagoPA, che si occupa dell’app IO. Cita direttamente Documenti su IO
.
L‘Italia si muove dunque con largo anticipo rispetto a quanto previsto a livello continentale dall’Europa, che attraverso il regolamento eIDAS 2.0 impone a ogni stato membro di adottare un wallet per l’identità digitale entro il 2026, con un’attenzione particolare all’interoperabilità tra le soluzioni dei singoli paesi.
Quali saranno i primi Documenti su IO?
I primi saranno la patente di guida, la carta europea della disabilità e la la tessera sanitaria (tessera europea di assicurazione malattia). Toccherà poi, entro i prossimi mesi, alla carta di identità.
Ognuno di questi documenti dovrà essere caricato dal cittadino, in seguito all’attivazione del portafoglio digitale, operazione possibile dal momento in cui comparirà una notifica dedicata nell’app IO. Per un approfondimento su quelli che arriveranno in futuro (certificati e molto altro) rimandiamo a un articolo dedicato.
Avranno pieno valore legale. Potranno dunque essere esibiti quando richiesto dalle forze dell’ordine e negli uffici della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è però quello di andare oltre le interazioni nel mondo fisico, abilitando anche servizi online.
Il perché della distribuzione graduale
Come scritto in apertura, Documenti su IO sarà disponibile a partire dalla prossima settimana per circa 50.000 cittadini. I criteri di selezione non sono stati confermati, ma sappiamo che, per la fase di test avviata in estate, era stato composto un campione rappresentativo della popolazione nazionale per età, professione e regione di provenienza
. Con tutta probabilità è stato adottato di nuovo lo stesso approccio.
Riportiamo di seguito le fasi previste per la distribuzione graduale, al netto di eventuali ritardi o posticipi in caso di feedback negativi o di bug riscontrati in corso d’opera.
- circa 50.000 cittadini dal 23 ottobre;
- circa 250.000 cittadini dal 6 novembre;
- circa 1.000.000 di cittadini dal 20 novembre;
- tutti i cittadini entro il 4 o 5 dicembre.
Al momento della disponibilità, si vedrà comparire un messaggio all’interno dell’app IO. Nelle giornate del rollout potrà tornare utile aggiornare l’applicazione alla versione più recente.