Senza alcun dubbio Bitcoin rimane la moneta virtuale più nota e scambiata, capace proprio in questi giorni di far segnare nuovi valori record in concomitanza con la quotazione dell’exchange Coinbase al Nasdaq. Agli osservatori più attenti del mondo crypto non è però sfuggito il trend che sta interessando Dogecoin. A qualcuno il nome suona nuovo?
DOGE +80% in un giorno: “La criptovaluta del popolo”
Nata quasi per gioco nel 2013, da un’idea di due ingegneri informatici al servizio di IBM e Adobe, si era inizialmente posta come obiettivo quello di schernire il forte interesse allora esploso all’improvviso nei confronti delle blockchain e del mondo Fintech. A testimoniare la natura scherzosa del progetto, il logo scelto: una rappresentazione della razza canina Shiba, già protagonista di un celebre meme.
Oggi i numeri descrivono un’altra realtà. Per meglio comprendere l’entità della crescita registrata è sufficiente dare uno sguardo al grafico di seguito (fonte CoinDesk) che fotografa la variazione del prezzo di DOGE registrata nelle ultime 24 ore.
L’impennata è ancora più evidente se si prende in considerazione l’ultimo mese. Chi ha deciso di lanciarsi in un investimento qualche settimana fa, ora si trova tra le mani un bel gruzzolo.
A soffiare sul fuoco di Dogecoin è stato un paio di mesi fa Elon Musk, ancora una volta con la sua visione lungimirante, definendola in un intervento su Twitter come la criptovaluta del popolo
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Dogecoin is the people’s crypto
— Elon Musk (@elonmusk) February 4, 2021
Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, il valore di DOGE si attesta a 0,248 dollari. Nelle ultime 24 ore è salito dell’82,69%, arrivando la notte scorsa a toccare la soglia record di 0,298 dollari per poi imboccare un trend al ribasso.
Come sempre, ricordiamo che per tutte le monete virtuali non di tipo stablecoin l’investimento è esposto al rischio volatilità: così come potenzialmente in grado di restituire un forte guadagno in tempi brevi, non si può escludere la possibilità di un improvviso ribasso con conseguenze che non è difficile immaginare. Valutare dunque sempre bene in modo attento e consapevole ogni eventualità prima di rompere il salvadanaio e convertire tutto in una crypto.