Se non lo avete ancora letto sulla vostra bacheca Facebook, meglio così. Inizia tutto con “Domani inizia la nuova regola Facebook/Meta“: se lo avete già letto, siete tra i molti che hanno girato gli occhi al cielo chiedendosi come sia ancora possibile che condivisioni di questo tipo prendano piede. Se lo avete copiato e incollato, invece, allora c’è qualcosa di cui dobbiamo urgentemente parlarvi.
Copia e incolla, dice
Recita il testo:
Domani inizia la nuova regola Facebook/Meta dove le tue foto possono essere usate. Non dimenticate che la scadenza è oggi!!! Può essere usato nei contenziosi contro di te. Tutto ciò che pubblicherai sarà reso pubblico da oggi – compresi i messaggi. Non ti costa niente di più di un semplice copia e incolla. Meglio prevenire in anticipo che intrecci legali e scuse dopo.
“Non autorizzo Facebook / Meta o nessuna delle organizzazioni legate a Facebook/Meta a usare le mie immagini, informazioni, messaggi o post, né in passato né in futuro. Con questo comunicato comunico su Facebook/Meta che è severamente vietato copiare, notificare o intraprendere qualsiasi altra mia azione in base a questo profilo e/o ai suoi contenuti. I contenuti di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge: Facebook/Meta è ora un’istituzione pubblica.
FATE COPIA/INCOLLA
Come si potrà notare, si tratta di un testo del tutto simile a testi similari visti in passato, ma con l’aggiunta del passaggio da “Facebook” a “Meta” che rende più credibile il tutto. Questo dettaglio evidentemente ha funzionato, stimolando una nuova ondata di condivisioni compulsive.
Siccome è ormai stucchevole smontare questo tipo di messaggi, cercheremo di contribuire a ridurre il disturbo di fondo sui social con alcuni semplici punti:
- no, da domani non inizia alcuna nuova regola Facebook/Meta. E quindi oggi non c’è alcuna scadenza;
- condividere un disclaimer sulla tua pagina Facebook non serve a niente se non a popolare la tua bacheca con una (diciamolo) stupidaggine;
- se non si intende autorizzare Facebook ad utilizzare le proprie immagini è sufficiente non caricarle;
- le regole che descrivono il funzionamento di Facebook sono qui;
- dulcis in fundo: Facebook/Meta NON è una istituzione pubblica.
Ma chi ancora sta condividendo questi messaggi probabilmente ha capito poco dello strumento che sta utilizzando. Il che porterà in tempi rapidi a pubblicare un messaggio del tipo “Io non ho inviato alcun video porno, è un virus, fate attenzione“. La non-conoscenza non sempre è una colpa, ma sicuramente non è mai una virtù.
Copiate e incollate. O girategli il link nei commenti sulla loro bacheca.