Roma – Hacker italiani contro la pornopedofilia online, ovvero la pubblicazione e il commercio in Rete di materiale frutto di abusi e violenza su minori: questo il senso della comunità, hacker e non, che si sta riunendo da un mese a questa parte attorno al sito di Zerohack e che domenica si appresta a lanciare un attacco informatico contro i siti individuati.
Questo il messaggio che campeggia nella home page del sito: “Hackers di tutto il mondo! Si è deciso di attaccare tali siti in D.O.S. Denial Of Service il giorno Domenica 15 Ottobre 2000 alle ore 12:00 AM, ora Italiana! Chi partecipa agli attacchi, mandi un email anonima con nome in codice! Tutti i siti che cadranno e gli Hackers partecipanti, entreranno nella storia di questo sito. ZeroHack.”
Il sito mette a disposizione di chi vuole partecipare a questo attacco una serie di software e l’indicazione dei siti contro i quali dirigerli. In particolare, Zerohack chiede di ricorrere a tecniche come il mailnombing, il dDoSPing, il dndDoS. A questo proposito sul sito appare anche un disclaimer: “Questo Software mi è stato spedito da: AHI Anonimi Hacker d’Italia, dandomi il compito di metterlo in rete per gli Hacker che vogliono utilizzarlo. Non mi assumo responsabilità in merito all’uso di tali programmi, ritengo opportuno rammentare che tali programmi vanno utilizzati a scopo di studio e non a scopo di attacchi”.
Va detto che nelle ultime settimane sono molti gli ambienti politici che si sono espressi a favore di “azioni” contro i siti utilizzati dai pedopornografi.