IRI, Pars, Arthur Andersen. Quindi Deloitte (dove diventa amministratore delegato nel 2004), infine Invitalia, che guida dal 2007. Sono queste le tappe dell’ascesa di Domenico Arcuri, il “super-manager” che da qualche giorno veniva invocato da più parti politiche per offrire un supporto al coordinamento delle attività di emergenza sul fronte sanitario.
Il curriculum di Domenico Arcuri è disponibile sul sito Invitalia, ove è citata altresì la sua collaborazione con le Università Bocconi, Federico II e Luiss “Guido Carli”.
Il ruolo di Domenico Arcuri
Così Giuseppe Conte durante la conferenza stampa nella quale ha annunciato le nuove restrizioni finalizzate al maggior contenimento della pandemia da Coronavirus in Italia:
A breve nominerò un commissario delegato per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere a quest’emergenza sanitaria. Sarà un commissario che avrà ampi poteri di deroga, che lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapie intensive e sub-intensive, avrà anche il potere di creare nuovi stabilimenti, di impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e per sopperire alle carenze fin qui riscontrate.
E la nomina avviene quindi in presa diretta, anticipando la successiva firma dell’investitura ufficiale:
La persona che nominerò sarà il Dott. Domenico Arcuri, che è amministratore delegato di Invitalia, e si avverrà di questa struttura già consolidata, già esperta nel settore industriale. Si coordinerà con il dott. Borrelli e con la struttura attuale della Protezione Civile.
La nomina è un importante riconoscimento del lavoro fin qui portato avanti alla guida di Invitalia, ove opera nella funzione di centrale di committenza per appalti della PA: tali competenze saranno ora al servizio dell’urgente piano di sviluppo di nuove strutture e dell’approvvigionamento del necessario materiale per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso.
Quella in atto è una vera e propria corsa contro il tempo per consentire alla macchina sanitaria di poter offrire la massima assistenza a tutti coloro i quali ne avranno bisogno, nella speranza che nel frattempo le azioni di contenimento del virus possano allentare la pressione sulla sanità.
Il ruolo di Arcuri sarà quello di gestire l’urgenza, portando quanto prima a regime nuovi posti letto e nuove opportunità di cura per gli infetti da Covid-19 che ne avranno necessità fin dai prossimi giorni.