Roma – A molti ricorderà la clamorosa vicenda Armani quanto sta accadendo ad un web designer residente a Parigi, Paul Dell, denunciato da Dell Computers perché sfrutta il suo cognome per pubblicizzare le proprie attività sul suo sito, Dellwebsistes.com .
In una nota pubblicata sulle sue pagine, Paul Dell spiega di essere stato convocato dal Tribunale di Parigi, perché denunciato dal maggiore costruttore di computer al mondo. In particolare Dell Computer chiede 100mila euro di danni per Dell America, 50mila euro per Dell France e 40mila per Dell Company, nonché 500 euro per ciascuna delle volte in cui appare il termine “Dell” sul sito del web designer.
Paul Dell spiega che l’accusa è quella di aver commesso “atti di parassitismo” e di “concorrenza sleale” ai danni del celebre costruttore e delle sue divisioni locali, e di aver danneggiato i siti locali di Dell. Dell, in buona sostanza, chiede a Paul Dell di rinunciare all’uso del proprio cognome per descrivere le proprie offerte e il proprio lavoro, e di cedere evidentemente il dominio considerato frutto di “indebita concorrenza”.
Il web designer, messo alle strette, mette le mani avanti: “non ho la possibilità di coprire i costi legali della causa” .
Se Paul Dell riuscirà a combattere e non cederà prima della conclusione del procedimento, il Tribunale di Parigi si troverà con una bella gatta da pelare. Ancora una volta, infatti, il diritto all’uso del proprio cognome viene messo in discussione dalle leggi sul trademark , similmente a quanto accaduto a Luca Armani, contrapposto alla multinazionale della moda che fa capo a Giorgio Armani.
Un blog creato dai sostenitori di Paul Dell sta cercando di dar voce al web designer e ha lanciato una raccolta fondi per sostenere il processo e far sì che questo abbia luogo, nella speranza che il suo esito vada a favore del web designer, così da configurare un precedente per tutti coloro che si trovano in situazioni analoghe.
Per partecipare a questo sforzo collettivo e dare un contributo è stata quindi allestita una pagina dedicata che descrive brevemente il caso e che consente di usare PayPal, cioè la carta di credito, per effettuare una donazione.