Il DG Connect (Directorate General for Communication Networks, Content and Technologies) della Commissione Europea ha ufficialmente annunciato il bando che assegnerà il contrato quinquennale per la gestione del registro relativo ai domini .eu a partire dal 13 ottobre 2022. In gioco circa 3,6 milioni di indirizzi.
Dal 2022 un nuovo gestore per i domini .eu
L’appello è rivolto esclusivamente alle entità non profit. Un paletto che, come chiarisce Bruxelles nel suo intervento, non proibisce a quelle for profit di unirsi formando un gruppo o un consorzio al fine di ottenere il controllo del registro purché senza alcun fine di lucro e garantendo il pieno rispetto di alcuni punti.
Gli interessati devono tenere in considerazione che il registro deve risultare conforme ai principi di non discriminazione e trasparenza oltre che implementare misure a salvaguardia di una sana concorrenza, in particolare quando si tratta di servizi forniti a chi compete sul mercato.
Ci sarà tempo fino agli ultimi giorni dell’anno (30 dicembre 2020) per le manifestazioni di interesse. L’assegnazione del TLD Registry verrà poi annunciata più avanti: secondo quanto dichiarato da Pearse O’Donohue, direttore di Future Networks e DG Connect, entro l’ottobre 2021. Queste le sue parole.
Gestire il dominio di primo livello .eu significa gestire un brand solido, legato all’identità europea e alla base delle transazioni online in tutto il Mercato Unico Digitale.