Domini, in Canada scoppia il caos

Domini, in Canada scoppia il caos

In una situazione prevista e denunciata da tempo, migliaia di domini .ca potrebbero essere sottratti ai loro attuali proprietari entro oggi. Una situazione limite che sorprende per le sue dimensioni
In una situazione prevista e denunciata da tempo, migliaia di domini .ca potrebbero essere sottratti ai loro attuali proprietari entro oggi. Una situazione limite che sorprende per le sue dimensioni


Ottawa (Canada) – Il temuto sta avvenendo in queste ore. Molte aziende canadesi, ma non solo imprese in effetti, hanno perso e stanno perdendo il proprio dominio.ca. La gestione del database dei domini nazionali canadesi è infatti passata, da qualche tempo, ad un nuovo organismo e un’alta percentuale dei possessori di dominio.ca non ha chiesto l’iscrizione del proprio dominio nei nuovi database.

La situazione è nota da tempo e lo scorso novembre il CIRA (Canadian Internet Registry Authority) aveva esteso fino allo scorso week-end la data entro la quale bisognava compiere la ri-registrazione, i cui termini inizialmente scadevano l’8 novembre.

Ventiquatt’ore prima della scadenza del nuovo “ultimatum”, ben 47mila imprese canadesi non avevano ancora ri-registrato i propri domini. Questo significa che in queste ore, o nelle prossime, i loro siti diverranno irraggiungibili. Non solo, una parte consistente di quei domini sarà re-introdotta sul “mercato”, e dunque sarà a disposizione di chi vorrà registrarli…

Il problema è nato quando si è deciso di spostare la gestione dei domini dalla University of British Columbia, che li gestiva gratuitamente, alla CIRA, un’agenzia federale creata allo scopo che richiede ora un “canone annuale” per la registrazione dei domini nazionali.

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Pubblicato il
4 dic 2000
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