Donald Trump: ban di TikTok è un favore a Facebook

Donald Trump: ban di TikTok è un favore a Facebook

Donald Trump, ex nemico di TikTok, ha dichiarato che l'eventuale ban negli Stati Uniti sarebbe un favore a Facebook, il vero nemico delle persone.
Donald Trump: ban di TikTok è un favore a Facebook
Donald Trump, ex nemico di TikTok, ha dichiarato che l'eventuale ban negli Stati Uniti sarebbe un favore a Facebook, il vero nemico delle persone.

Domani è prevista la votazione per la proposta di legge che potrebbe portare al ban di TikTok negli Stati Uniti. A sorpresa, Donald Trump è dalla parte dell’azienda cinese. Il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali avverte che l’eventuale ban sarebbe un favore a Facebook.

Facebook è un nemico delle persone

Circa quattro anni fa, quando era il Presidente degli Stati Uniti, Trump ha cercato in tutti i modi di eliminare l’app di TikTok dagli store di Apple e Google. Aveva inoltre ordinato a ByteDance di vendere TikTok entro 90 giorni (era arrivata anche un’offerta da Microsoft), ma alla fine non è successo nulla.

Ora i legislatori statunitensi sono tornati alla carica con una proposta di legge che impone la vendita entro 180 giorni (tra i possibili acquirenti ci sarebbero Bobby Kotick e Sam Altman), in quanto il social network rappresenta un pericolo per la sicurezza nazionale. Il testo, già approvato dalla Commissione Energia e Commercio della Camera dei rappresentanti, verrà sottoposto domani all’esame dell’aula. Se verrà approvata dal Congresso, il Presidente Biden ha promesso che firmerà la legge.

Durante un’intervista a CNBC, Trump ha confermato che TikTok è un pericolo per la sicurezza nazionale, in quanto di proprietà cinese. Ha tuttavia aggiunto che un’eventuale ban sarebbe un favore a Facebook. Il social network di Meta ha simili problemi di sicurezza e privacy. Trump evidenzia inoltre che Facebook è il vero nemico delle persone e potrebbe condizionare le prossime elezioni.

Ovviamente non si tratta di un giudizio neutrale. L’account Facebook di Trump è stato sospeso a gennaio 2021 per aver pubblicato post che incitavano alla violenza durante l’assalto a Capitol Hill. L’accesso è stato ripristinato circa due anni dopo.

Fonte: CNBC
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Pubblicato il
12 mar 2024
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