Donald Trump ha annunciato la propria partecipazione alla conferenza Bitcoin 2024 che andrà in scena a fine luglio (dal 25 al 27) a Nashville, in Tennessee. O, per essere più precisi, sono gli organizzatori dell’evento che hanno confermato la presenza dell’ex presidente USA, nonché attuale candidato repubblicano per la corsa alla Casa Bianca, attraverso un post su X.
Bitcoin 2024: ci sarà anche Trump, il Crypto President
Potrebbe essere etichettata solo come un’ennesima comparsa in pubblico del tycoon, riconducibile alla campagna elettorale in corso e che sta per entrare nella sua fase più calda, alla ricerca di visibilità e consensi. Assume però un valore e un peso specifico ben diversi se si tengono in considerazione alcuni fatti del recente passato.
Anzitutto, Trump ha dichiarato solo poche settimane fa di voler accentrare il mining della criptovaluta negli Stati Uniti. Ha così assunto una posizione del tutto differente rispetto a quella di pochi anni fa, quando definì Bitcoin una truffa. Ancora, durante la sua amministrazione, si sarebbe impegnato in prima persona per cercare di bloccarne la libera circolazione. Lo ha svelato un ex consigliere della sicurezza nazionale.
Poi, per il candidato repubblicano rappresenterebbe un’opportunità per toccare il tema relativo alla finanza decentralizzata. Ricordiamo che, insieme ad altri argomenti come intelligenza artificiale e ban di TikTok, non è nemmeno stato sfiorato nel primo dibattito televisivo che lo ha visto fronteggiare Joe Biden davanti alle telecamere della CNN.
Sul fatto che Trump abbia cambiato idea a proposito delle criptovalute non ci sono dubbi. Sarà forse stata l’influenza della vicinanza a Elon Musk? Durante un evento andato in scena a San Francisco, il mese scorso, si è autoproclamato Crypto President. Nell’occasione, ha attaccato l’avversario democratico e la sua volontà di regolamentare il settore.
Intanto, prosegue il momento non esattamente positivo per BTC. Il valore è sceso negli ultimi giorni al prezzo minimo registrato da febbraio in poi, quando l’intero settore era in attesa dell’effetto halving.