TikTok ha chiesto al tribunale di appello di sospendere l’applicazione della legge che impone la vendita entro il 19 gennaio 2025. L’azienda cinese spera nella sentenza favorevole della Corte Suprema e nell’intervento di Donald Trump. Durante un’intervista rilasciata alla NBC, il Presidente eletto ha dato l’impressione di aver cambiato idea.
Trump non manterrà la promessa elettorale?
Se ByteDance non venderà TikTok, tra circa un mese scatterà il ban negli Stati Uniti. Non è noto se il governo ordinerà il blocco agli ISP, ma è certo che Apple e Google dovranno rimuovere l’app dai rispettivi store. Tre giudici del tribunale di appello hanno confermato la costituzionalità della legge approvata a fine aprile. In pratica, l’azienda cinese non può sfruttare la libertà di parola sancita dal Primo Emendamento della Costituzione.
TikTok attende ora l’esito della richiesta per la sospensione della legge prima di rivolgersi alla Corte Suprema. Spera inoltre nell’intervento di Trump che aveva promesso di salvare il social network.
Il Presidente eletto ha dato però risposte piuttosto vaghe alla giornalista della NBC. Questa era la domanda sull’argomento:
Questa settimana una corte federale ha confermato una legge che potrebbe portare al ban di TikTok. Ha detto che salverà TikTok quando sarà in carica. Prenderà misure per proteggerlo?
Questa è stata la risposta di Trump:
Ho usato TikTok, quindi non posso odiarlo del tutto. È stato molto efficace. Ma dirò questo, se lo fai [riferito al ban, ndr], arriverà qualcos’altro che prenderà il suo posto. E forse non è giusto. E in realtà, quello che ha detto il giudice è che non puoi avere aziende cinesi. In altre parole, hanno il diritto di vietarlo se puoi dimostrare che le aziende cinesi lo possiedono. Questo è quello che ha detto il giudice.
Successivamente ha aggiunto:
Cercherò di fare in modo che altre aziende non diventino un monopolio ancora più grande.
Un modo per raggiungere questo obiettivo sarebbe vendere TikTok ad un’azienda statunitense. Sembra quindi che Trump non manterrà la promessa elettorale, ma può succedere di tutto nelle prossime settimane.