L’account di Donald Trump Jr, il 42enne primogenito del Presidente USA, è stato colpito da una misura restrittiva applicata da Twitter per via di una violazione delle regole in vigore sul social network: uno dei contenuti condivisi è stato etichettato come misinformazione a proposito del delicato tema COVID-19.
Twitter su Donald Trump Jr: idrossiclorochina e misinformazione
Nel dettaglio il post conteneva un video in cui alcuni medici parlavano tra le altre cose della idrossiclorochina, farmaco antimalarico la cui efficacia per contrastare gli effetti del coronavirus non è stata fin qui certificata. In Italia l’AIFA ha sospeso l’autorizzazione al suo impiego al di fuori degli studi clinici. La piattaforma di Jack Dorsey ha inoltre fermato temporaneamente il profilo, limitandone le funzionalità per mezza giornata. Questa la posizione ufficiale su quanto accaduto.
Questo account non è stato sospeso in modo permanente. In merito allo screenshot, il tweet ha richiesto la cancellazione poiché in violazione delle nostre regole (condividendo misinformazione su COVID-19) e l’account ha avuto funzionalità limitate per 12 ore.
https://twitter.com/TwitterComms/status/1288115957005578246
Il post rimanda a una pagina del Centro Assistenza relativa all’applicazione delle norme vigenti sul social network. Lo screenshot in questione è stato condiviso da Andrew Surabian, sostenitore repubblicano, dopo averlo ricevuto direttamente da Donald Trump Jr. Le limitazioni imposte riguardano l’impossibilità di pubblicare nuovi post, eseguire retweet, diventare follower di altri profili o assegnare un link ai contenuti. Intaccato invece l’accesso ai Messaggi Diretti.
Di seguito il contenuto del video eliminato che secondo CNN mostra alcuni medici in camice bianco affermare:
… questo virus ha delle cure, si chiamano idrossiclorochina, zinco e Zithromax. Non avete bisogno di mascherine, c’è una cura.
Lo stesso filmato era stato originariamente pubblicato nella giornata di ieri da Breitbart News Network, sito Web ritenuto vicino all’estrema destra statunitense, su Facebook. Dopo aver ottenuto oltre 14 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di condivisioni in poche ore è stato eliminato dalla piattaforma.