Durante la campagna elettorale, Donald Trump ha dichiarato che impedirà il ban di TikTok. ByteDance dovrebbe però completare la vendita entro il 19 gennaio 2025, ovvero il giorno precedente all’inizio del mandato presidenziale. Alcuni esperti legali hanno esposto le opzioni disponibili, una delle quali prevede l’intervento del precedente inquilino della Casa Bianca.
Trump chiederà di non applicare la legge?
In base alla legge approvata a fine aprile (Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act), ByteDance deve vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025, altrimenti il social network verrà bandito negli Stati Uniti (Apple e Google dovranno rimuovere l’app dai rispettivi store).
L’azienda cinese ha presentato appello contro la legge. Il processo è iniziato a metà settembre. L’obiettivo è ottenere una sentenza entro il 6 dicembre 2024 ed eventualmente la sentenza definitiva della Corte Suprema entro il 19 gennaio 2025. Secondo Bloomberg, la probabilità di vittoria per TikTok è del 30%.
Se vincerà TikTok, Trump non dovrà fare nulla. In caso contrario e solo se la procedura di vendita è stata già avviata, il nuovo Presidente potrebbe ricevere un “aiuto” dal suo predecessore. Biden può infatti posticipare la scadenza di altri 90 giorni, consentendo a Trump di chiedere l’intervento del Congresso (a maggioranza repubblicana) per abrogare o emendare la legge.
L’ultima opzione sembrerebbe un abuso di potere. Trump potrebbe chiedere al Dipartimento di Giustizia di non applicare la legge. Ciò metterebbe però in difficoltà Apple e Google. Se non rimuoveranno l’app dai rispettivi store rischieranno pesanti sanzioni.
Il nuovo Presidente potrebbe chiedere un consiglio a Elon Musk. Anche se X beneficerebbe del ban di TikTok, Musk aveva dichiarato di essere contrario perché la Costituzione garantisce la libertà di parola ed espressione.