Il Google Doodle di oggi celebra Laura Bassi e le donne nel mondo STEM

Google celebra Laura Bassi e le donne in STEM

Google dedica in tutto il mondo il significativo doodle di oggi a Laura Bassi, la donna che ha aperto le porte del mondo STEM al sesso femminile.
Google celebra Laura Bassi e le donne in STEM
Google dedica in tutto il mondo il significativo doodle di oggi a Laura Bassi, la donna che ha aperto le porte del mondo STEM al sesso femminile.

Nella giornata di oggi Google ha dedicato il Doodle sulla propria homepage alla memoria di una italiana: Laura Maria Caterina Bassi Veratti, nota come “Laura Bassi“, nota per essere stata la prima donna ad ottenere un dottorato in materie scientifiche.

Inutile dilungarsi sulla storia, poiché è la stessa Google a rimandare alle ricerche relative (ed alla pagina Wikipedia) che illustrano la vita e le qualità di Laura Bassi. Inutile ricordare inoltre come la sua storia sia figlia di un contesto fiorente, in quella Bologna detta “la Dotta” che sulle università aveva costruito il proprio fermento culturale ed il proprio prestigio internazionale.

Un Doodle per le donne nel mondo STEM

Quel che è simbolico in questa scelta di Google è il fatto che il Doodle vada a celebrare la vita di una donna che ha aperto la strada al gentil sesso nelle materie scientifiche. Oggi la storia di Laura Bassi deve infatti essere più che mai rappresentativa: il divario tra uomini e donne in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) è infatti ancora troppo ampio, frutto di un retaggio culturale che vuole le donne impegnate in altri ambiti andando ad impoverire tanto le opportunità del genere femminile, quanto la ricchezza culturale del mondo scientifico.

Google Doodle per Laura Bassi

Google Doodle per Laura Bassi

Così AssoLombarda riassume i risultati di una recente indagine Microsoft “European Girls in STEM”:

Pur essendo convinte del fatto che la loro generazione è la prima nella quali uomini e donne hanno concretamente pari opportunità in tutti gli ambiti sociali, le ragazze sono convinte che non ci siano ancora pari opportunità lavorative in ambito STEM. A questo si aggiungono altri fattori, come la conformità alle aspettative sociali, gli stereotipi di genere, i ruoli di genere e la mancanza di modelli di riferimento che orientano le scelte professionali delle ragazze lontano dagli ambiti STEM. […] La conseguenza è che, secondo lo studio, in Italia solo il 12,6% delle studentesse sceglie un percorso scolastico legato allo STEM, solo il 6,4% lavora nell’ICT e il 13,3% in settori correlati all’ingegneria.

Laura Bassi non è soltanto una storia, ma è un simbolo: una vita del diciottesimo secolo che si rende oltremodo attuale, una spallata ai contesti culturali paludosi ed un omaggio a quell’Italia che sapeva scommettere sulla cultura. Un Google Doodle particolarmente significativo, insomma, che val ben un click.

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Pubblicato il
17 apr 2021
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