Chi soffre di disturbi notturni fa fatica a dormire e a riposare correttamente. Molte di queste persone vengono a volte sottoposte ad un esame complesso, chiamato polisonnografia. In un laboratorio, durante le ore di sonno, vengono registrati differenti segnali provenienti dal cervello tramite EEG, vari canali elettromiografici, i movimenti del torace, il flusso oronasale e la saturazione dell’ossigeno nel sangue. Un esame complesso, quindi, che richiede davvero pazienza e fa sentire il paziente una cavia da laboratorio. Per indagare le cause dell’insonnia persistente, c’è però chi ha pensato ad un nuovo metodo d’indagine, che in futuro potrebbe essere anche eseguito a casa propria, in quanto il dispositivo coinvolto è una semplice maglietta, come quella del pigiama. Niente più cavi o elettrodi, ma solo la Somnus Shirt.
L’uso è estremamente semplice: si indossa l’indumento e si va a dormire. Nel tessuto della maglietta sono presenti due sensori capacitivi in grado registrare i segnali respiratori sulla base dell’espansione del torace. Questi segnali vengono poi inviati ad un chip di elaborazione presente nel taschino.
Il dispositivo di Nyx Devices memorizza quindi i differenti schemi respiratori, permettendone così l’analisi a posteriori ai medici che seguono il caso. Secondo l’azienda e secondo molti specialisti le differenti fasi del sonno possono essere individuate attraverso diversi pattern respiratori. Il sonno REM presenta pattern irregolari con ampie differenze nella profondità del respiro e nella distanza fra gli atti respiratori. Il sonno profondo ha un andamento sinusoidale, mentre gli stadi di sonno leggero hanno un andamento intermedio.
Analizzando le differenti fasi di respirazione ed incrociando questi dati con le abitudini del paziente (assunzione di alcol, caffè, esercizio fisico, stress ecc), si possono individuare tutti gli elementi che influiscono sulla qualità del sonno e del riposo.
La sola analisi respiratoria ai fini dell’indagine sul sonno è ancora da considerarsi una pratica sperimentale, ma i test procedono e secondo molti esperti si è vicini a un punto di svolta, che potrebbe permettere di dire addio per sempre alla polisonnografia. Se così fosse, i medici avrebbero a che fare con l’interpretazione di segnali molto più semplici rispetto a quelli registrati durante l’attuale polisonnografia.
L’azienda produttrice della Somnus Shirt conta di lanciare sul mercato il prodotto commerciale definitivo entro l’estate del 2012, al prezzo di circa 100 dollari.
Si arriverà così ad avere a disposizione device di ancora più semplice utilizzo, rispetto a molti altri attualmente in commercio, come Zeo , di cui la redazione si era già occupata in passato e che sicuramente ha il vantaggio di portare fuori dai laboratori l’analisi del riposo notturno.
(via Gizmodo )