La dose booster provoca l'AIDS, dicono su Twitter

La dose booster provoca l'AIDS, dicono su Twitter

Secondo la discussione in voga oggi su Twitter, il vaccino booster sarebbe all'origine di un nuovo pericoloso ceppo dell'AIDS: parola di Montagnier, dicono.
La dose booster provoca l'AIDS, dicono su Twitter
Secondo la discussione in voga oggi su Twitter, il vaccino booster sarebbe all'origine di un nuovo pericoloso ceppo dell'AIDS: parola di Montagnier, dicono.

Quando pensi di averle sentite tutte, quando ogni verità scientifica è già stata messa in discussione, quando ogni luogo comune è già stato affrontato, non ti resta che una alternativa: andare su Twitter e cercare tra i trending topic cosa si dice di nuovo. Ebbene, la giornata di oggi potrà restituirti grosse soddisfazioni perché l’Università della Strada ha partorito una nuova ricerca secondo cui la dose booster è nuova causa dello sviluppo dell’AIDS.

Il vaccino provoca l’AIDS (si, come no!)

Del resto per andare tra le tendenze non basta che qualche migliaio di tweet e ad un migliaio ci si arriva facilmente, portando hashtag ed opinioni di qualsiasi tipo in evidenza senza alcun argine, alcun controllo, alcuna demonizzazione:

Luc Montagnier è protagonista anche oltre i propri meriti e demeriti, tirato in ballo ad ogni occasioni da semplici fotomontaggi truffaldini contro quelli che noncielodikono:

https://twitter.com/Peace_Love000/status/1489590482162401282

Ma come può nascere una bufala di questo tipo? La dinamica è la solita, con una notizia sfruttata cavalcando l’onda dei titoli dei media in evidenza:

  • HIV, scoperta nuova variante più aggressiva
  • HIV, scoperta nuova variante
  • HIV, individuata una nuova variante più aggressiva e trasmissibile

Quando l’occhio malizioso legge questi titoli, gli basta poco per ricollegare il tutto alla causa di ogni male nella sua percezione, ossia i vaccini. Ecco allora che la carta Montagnier viene giocata subito, in attesa della doppia coppia con il dott. Tarro e il tris in arrivo da Fusaro o quanti altri.

Big Pharma, insomma, continua a tramare alle nostre spalle. Facendo tremare non soltanto le certezze dei pro-vax, ma anche quelle dei no-vax che vorrebbero distanziarsi da teoremi tanto farlocchi e sconclusionati. Ma che si può fare mentre i tweet aumentano e il tema diventa centrale nell’esperienza Twitter del pomeriggio? Qualche smentita, un’amara risata e lo sfondo di una sensazione di generale impotenza di fronte a tutto ciò:

Buon divertimento, anche se ormai c’è ben poco da ridere ancora.

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Pubblicato il
4 feb 2022
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