Microsoft ha annunciato la disponibilità della versione 1.0 di dotNET Core e ASP.NET Core, nuove “incarnazioni” del framework dotNET votate alla portabilità del codice e allo sviluppo in chiave “cloud” ovunque e comunque, su client come su server Web. L’azienda di Redmond non ha più paura di Linux, a patto ovviamente che programmatori e aziende usino il cloud di Azure a beneficio delle casse aziendali.
La declinazione “Core” del framework dotNET reimplementa la tecnologia in un pacchetto open source capace di supportare le principali piattaforme di computing e gli OS per gadget mobile ( tramite Xamarin ), con un subset delle API originali e nuove interfacce esclusive capaci di offrire supporto sia al software per computer che alle “app” virtualizzate della piattaforma UWP/Windows 10.
Per quanto riguarda lo sviluppo lato server, ASP.NET 1.0 include nuovi strumenti capaci di semplificare uno sviluppo Web “moderno”, una configurazione pronta per essere integrata sulle piattaforme cloud, la capacità di funzionare su server IIS oppure su host personali e altro ancora.
A rimarcare ulteriormente la vocazione multipiattaforma del framework, Microsoft ha annunciato le novità di (ASP).NET Core 1.0 durante un summit dedicato a Red Hat Linux : la collaborazione tra le due ex-rivali è partita da tempo , e ora si fa più stretta con la garanzia del pieno supporto della major release del framework su RHEL (Red Hat Enterprise Linux).
In attesa delle ulteriori novità che Microsoft ha in serbo per l’incarnazione open source di dotNET, la fondazione nata con l’obiettivo di gestire il progetto (.NET Foundation) ha allargato ulteriormente il suo supporto presso il mercato con l’arrivo di un nuovo membro del calibro di Samsung.
Alfonso Maruccia