La visione di Doug Engelbart compie 50 anni

La visione di Doug Engelbart compie 50 anni

Mezzo secolo fa The Mother of All Demos: la presentazione di Doug Engelbart che in soli 90 minuti ha immaginato l'avvento dei PC e di Internet.
La visione di Doug Engelbart compie 50 anni
Mezzo secolo fa The Mother of All Demos: la presentazione di Doug Engelbart che in soli 90 minuti ha immaginato l'avvento dei PC e di Internet.

90 minuti per descrivere un’innovazione che nei decenni successivi avrebbe completamente cambiato il nostro modo di approcciare e utilizzare la tecnologia. La presentazione The Mother of All Demos di Doug Engelbart compie 50 anni. Andata in scena il 9 dicembre 1968 in occasione della Fall Joint Computer Conference di San Francisco, ha anticipato l’avvento dell’era PC e immaginato una modalità di interazione con le macchine fino ad allora ritenuta pura utopia.

Doug Engelbart, The Mother of All Demos

All’epoca Engelbart, scomparso nel 2013, era un membro dello Stanford Research Institute di Menlo Park, area che oggi ospita tra le altre cose il quartier generale di Facebook. Nel corso della sua presentazione, visibile integralmente in streaming di seguito, ha descritto un sistema in grado di archiviare le informazioni e renderle accessibili in modo semplice, ricorrendo a strumenti di formattazione e collegamenti ipertestuali, facendo leva su database organizzati in categorie. Tra le invenzioni di Engelbart anche quella descritta in un brevetto che porterà alla nascita di un vero e proprio dispositivo di puntamento moderno, grazie al contributo ottenuto per un progetto NASA: il mouse.

Con queste parole, rivolgendosi ai suoi interlocutori, mezzo secolo fa ha immaginato la rivoluzione che poi Apple, Microsoft, IBM e gli altri colossi del mondo hi-tech avrebbero contribuito a trasformare in realtà. Nella sua visione la definizione di una tecnologia chiamata Augmented Human Intellect, una sorta di abilità cognitiva dell’essere umano incrementata dall’impiego di un calcolatore avanzato.

Se nel vostro ufficio, voi come lavoratori d’intelletto, foste forniti di un display collegato a un computer operativo tutto il giorno e in grado di rispondere istantaneamente ad ogni vostra azione, quanto valore potreste ricavarne?

Il monitor impiegato è stato progettato interamente dal team: costato circa 90.000 dollari (di allora), aveva dimensioni pari a circa 120×90 cm. Se ancora questo non fosse sufficiente, basti pensare che la demo è stata trasmessa da remoto in video conferenza, come oggi potremmo fare con Skype, mostrando il funzionamento della rete messa a punto da ARPA (un predecessore di quello che sarà poi Internet), l’agenzia statunitense voluta dieci anni prima dal presidente Eisenhower in risposta ai crescenti investimenti russi nel territorio dell’innovazione, a pochi mesi dal lancio del satellite Sputnik 1.

oN-Line System

Dopo aver prestato servizio nella Marina Militare statunitense come tecnico al lavoro sui radar durante la seconda guerra mondiale, Engelbart si è spostato in una Silicon Valley allora ben diversa da quella che conosciamo oggi, con un sogno in testa: realizzare un computer su misura per soddisfare le esigenze dell’essere umano in termini di comunicazione e collaborazione. Un pioniere, la cui visione portà alla nascita di oN‑Line System, un apparato hardware e software non destinato a un impiego militare, il primo nel suo genere, utilizzato per la demo.

Al contrario di quanto si potrebbe immaginare, non tutti accolsero l’idea con entusiasmo, nemmeno tra gli addetti ai lavori. La prospettiva di poter disporre di un computer interattivo in ufficio era ritenuta più un peso che un’opportunità, in primis per gli elevati costi di acquisto e gestione delle macchine. Il resto è storia.

Fonte: Wired
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Pubblicato il
10 dic 2018
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