Down ChatGPT e Sora: OpenAI svela la causa

Down ChatGPT e Sora: OpenAI svela la causa

OpenAI ha comunicato che il down di ChatGPT e Sora è stato causato da un blackout elettrico di un provider cloud (quasi certamente Microsoft).
Down ChatGPT e Sora: OpenAI svela la causa
OpenAI ha comunicato che il down di ChatGPT e Sora è stato causato da un blackout elettrico di un provider cloud (quasi certamente Microsoft).

A distanza di una settimana dall’evento, OpenAI ha fornito i dettagli sul problema che ha impedito agli utenti di accedere a ChatGPT e Sora, mentre gli sviluppatori non hanno potuto utilizzare alcune API. Anche se non specificato chiaramente, la colpa potrebbe essere di Microsoft.

Blackout elettrico del provider cloud

OpenAI ha confermato il problema alle ore 11:00 locali (le 20:00 in Italia) del 26 dicembre. Alcuni minuti dopo, l’azienda californiana ha comunicato che il responsabile era un provider esterno. L’accesso a Sora (modello text-to-video) è stato ripristinato alle 15:16 (le 00:16 del 27 dicembre in Italia). Circa un’ora dopo era possibile utilizzare nuovamente le API per agenti AI, voce in tempo reale e DALL-E.

ChatGPT è tornato completamente operativo alle 18:20 locali (le 3:20 del 27 dicembre in Italia). OpenAI aveva avviato un’analisi dettagliata del problema e promesso di pubblicare informazioni sulla causa. Ieri sera ha aggiornato la pagina dello stato dei servizi, indicando come causa principale l’assenza di alimentazione in un data center di un provider cloud.

L’azienda californiana non ha specificato il nome, ma nelle stesse ore era stato confermato un blackout elettrico in un data center Azure. Essendo il suo principale provider cloud sembra ovvio che il colpevole sia Microsoft. I database di OpenAI sono replicati a livello globale, ma il failover a livello regionale richiede un intervento manuale da parte del provider cloud.

Tale operazione è stata effettuata in collaborazione con il provider cloud, ma le dimensioni dei database hanno allungato i tempi di mitigazione. Il ripristino finale è avvenuto solo quando il provider cloud ha riattivato completamente l’alimentazione.

Nelle prossime settimane verrà implementata una modifica infrastrutturale per garantire che i sistemi di OpenAI siano resilienti ad un’interruzione prolungata di uno qualsiasi dei provider cloud e per ottenere un failover più rapido.

Fonte: OpenAI
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Pubblicato il
3 gen 2025
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