KazaaLite 2.1.0 italiano (gratuito per Windows e Linux (*), 2566k)
Kazaa”lite”, ovvero: come ti prendo un buon programma di filesharing, Kazaa, e lo pulisco da tutto quello che con il fle sharing non c’azzecca.
Il programma, privo di banner e scevro di installazioni accessorie di mostri tentacolari che accompagnano la navigazione e/o monitorano ogni clic, è disponibile da tempo ed il suo aggiornamento viaggia quasi di pari passo con la versione ufficiale di Kazaa.
E’ importantissimo non aggiornare mai il programma automaticamente, dato che in questo modo ci si ritroverebbe fuori dal mondo “lite” di KazaaLite e si tornerebbe ad avere il programma in versione completa, con tutto e di più.
Perché molti preferiscono KazaaLite rispetto ad altre piattaforme di scambio? Perché comodità e simpatia sono di casa!
Ad esempio, il programma quando scarica file da più utenti contemporaneamente genera dei file con suffisso “dat” che possono essere consultati, visti in anteprima e analizzati, tramite l’interfaccia del programma o l’accessorio “dat viewer”. In tal modo e con il giusto file “dat” nella cartellina dei download, uno scaricamento parziale o interrotto può essere ripreso e completato persino su un altro computer o in un altro momento.
Grazie ad accessori come KazaaSuperNodes (vedi prima parte di questo articolo ) è possibile interfacciarsi con diversi nodi di scambio aumentando, o comunque variando, le possibilità di trovare quel che si cerca.
Tra utenti KazaaLite è possibile scambiare qualsiasi tipo di file. Grazie al cosiddetto “teatro” incluso nell’interfaccia e alla sezione “MyKazaa” è peraltro anche possibile gestire e consultare abbastanza facilmente le proprie raccolte multimediali.
Se è vero che nella versione completa di Kazaa c’è il Media Desktop che “ospita” numerosi programmini come Bonzi Buddy, SaveNow, b3d projector, Delfin, è altrettanto vero che anche la versione “Lite” di Kazaa ha programmini di supporto, ma soltanto quelli relativi al programma e alla sua ottimizzazione.
Le ultime versioni comprendono K++, per dire, un tool che rimuove alcune limitazioni del programma. Per esempio i download possono avvenire da ben 40 utenti contemporaneamente anzichè da solo 8 utenti, ed è possibile ripetere una ricerca già effettuata infinite volte.
Tra gli altri accessori c’è anche l’utile Sig2Dat che permette di “catalogare” un download assegnandogli un link univoco, al fine di distribuirlo su siti web o via email, o DatView, che consente di esaminare un file parziale “dat” di qualsiasi download.
(*) KazaaLite è uno dei programmi che viene garantito come compatibile in Wine, una sorta di emulatore di Windows che gira su sistemi Unix (Linux, FreeBSD, Solaris e compagnia bella), il che significa che anche i pinguini possono farsi un giro…
SongSpy
Riposa in pace.
Non è la segnalazione di un programma ma la segnalazione di una tomba virtuale.
Laddove c’era SongSpy ora troneggia una lapide alla memoria.
FileNavigator 4/3.4 (gratuito per Windows, 2173k)
“Il miglior modo per cercare e scambiare musica ed altri file tramite internet”. Dicono tutti così e quindi lo fa anche FileNavigator, software che dichiara di non contenere spyware, che può recuperare download interrotti e connettersi alla rete Gnutella e ai nodi OpenNap oltre che sfruttare anche un suo “privato” circoletto di scambio.
Per inserire manualmente dei nuovi server dall’interfaccia di FileNavigator si viene teletrasportati sulla pagina di Napigator piena di bei numeretti da copiaincollare per iniziare a condividere.
A differenza di molti programmi di questo tipo che cercano di sfruttare al massimo la banda disponibile (come se poi uno con la connessione non ci dovesse mai fare altro!) questo programmino permette invece di limitare la banda usata per il download e lo scambio di file.
Sono presenti dei banneroni nella parte inferiore del programma e la versione provata è ancora in fase beta, stabile ma con alcune funzionalità ancora disabilitate e qualche bug.
Chi vuol dar coraggio a questo programma pù registrarsi per quindici dollari, e vedere come d’incanto sparire la pubblicità ed i popup, oltre ad assicurarsi una licenza per la versione 4 definitiva. Chi non si fida delle versioni “beta” ma vuole comunque dare un occhiata a FileNavigator può scaricare la versione 3.4: è praticamente identica a Swaptor (vedi qui sotto) ma senza programmi ospiti.
Swaptor (gratuito per Windows, 1005k)
Nato un paio di anni fa, Swaptor non solo esiste ancora, ma contiene ancora Gator (un sistema di bannerizzazione e marketing più volte accusato di essere uno spyware). Una presenza che lo rende particolarmente antipatico ai più, visto che le alternative non mancano. Ma va detto che la semplicità di Swaptor può ancora essere un buon invito alla prova.
Il programma si connette alla rete Gnutella e a quella di FileNavigator (al punto da beccarsi la definizione di essere un semplice FileNavigator 3 con in più banner, popup e spyware), consente di limitare la banda in entrata ed in uscita, di cercare e di scambiare qualsiasi tipo di file e di aggiungere manualmente nuovi server di scambio.
L’interfaccia è semplice, poche opzioni ma semplici, ma una “invasività” di cui occorre tener conto.
Uno dei mirror che distribuisce Swaptor (Download.com) addirittura avverte in questo modo gli utenti interessati a Swaptor: “Questo download contiene altre applicazioni per mostrare pubblicità, raccogliere informazioni, sovrapporre contenuti e immagini ai siti web che visitate e modificare la configurazione del vostro sistema”. Qualcuno vuole ancora provare Swaptor? Scambista avvisato mezzo salvato!
Sunshine UN (gratuito per Windows, 1724k)
Spunta il sole sul P2P o, meglio, a spuntare è Der Sonnen.. visto che il programma è tedesco e molte opzioni nell’interfaccia non sono neppure state tradotte in inglese (chi si connette col Kabel?)
L’interfaccia sempliciona e colorata nasconde un cuore aperto, nel senso che recentemente il creatore di SunshineUN (un ragazzetto che compare persino in foto dentro il software!) ha deciso poche settimane fa di rilasciare il codice sorgente del programma, forse sperando in questo modo di allargare la propria utenza e velocizzare lo sviluppo del software in un momento in cui le piattaforme di scambio sono tante e a tutti piacerebbe diventare il nuovo numero uno.
Il “sole che scambia” gestisce in&out qualsiasi tipo di file, succhia automaticamente liste di server OpenNap da Napigator per connettersi a nuovi nodi ed è insomma una specie di Napster Super Più. La ricerca può avvenire in maniera bruta e semplice oppure, dal menu a discesa, bisogna selezionare “Advanced Search”: per restingere il campo a soli file audio, video, gif o altro ancora.
Tesla (gratuito per Windows, 1700k)
Arriva la terza generazione del peer-to-peer, o almeno così sostengono gli entusiasti produttori di Tesla. Sito e programma molto curati graficamente, e dietro tanta apparenza c’è anche la sostanza…
Il programma permette di effetturare chat in stile IRC e scambiare messaggini in stile ICQ con la comunità di scambisti, e di passarsi file di qualsiasi tipo e dimensione.
Consente lo scaricamento multiplo da più utenti contemporaneamente (per i fortunati metropolitani a banda larga) e permette di effettuare ricerche per tipologia di file (audio, video, etc).
Cosa gli manca? Di certo un’utenza più vasta. Ma c’è da dire che tutti questi sistemi hanno cominciato con un solo utente, solo soletto, e poi due (cosi potevano scambiarsi qualcosa!) e poi tre… Poi venti milioni e poi arriva la RIAA e sbaracca tutto (vedi SongSpy).
Nel corso della procedura guidata iniziale occorre specificare se si vuole usare Tesla in “free share mode” (tradotto in italiano “caciara totale, scambiamoci tutto!”) oppure in modalità “Trade Mode” per chi non vuole prendere e dare a sconosciuti, ma scambiare e ricevere file solo tramite autorizzazione o soltanto in certi canali di chiacchiera (chat).
FileShare 1.1 (gratuito per Windows, )
Pane al pane, vino al vino. Dopo Write per scrivere, Draw per disegnare e Painter per dipingere, ecco finalmente un programma di file sharing (scambio file) che si chiama FileShare!
In effetti proprio a questo serve il piccolo programmino ancora nell’età dello sviluppo e nella fase di crescita degli utenti. “Aiutatelo ad essere affollato”, chiedono gli sviluppatori, che in tal modo oltre a farci un figurone con le ragazze in discoteca potranno avere maggiori riscontri per migliorie, correzioni di bug e via dicendo.
FileShare permette di “acchiappare” e scaricare anche una intera cartellina o ricerca se il contenuto interessa, e tutto con un clic (e con tanta pazienza). Inoltre offre tutta la dotazione “di serie” di molti programmi P2P: download multipli, connessioni a più server contemporanei e recupero dei download interrotti.
Dalla finestra “Servers” è possibile crearsi un elenco di server preferiti, o configurare il nodo di connessione da aprire quando si lancia il programma.
Punti a sfavore: un’interfaccia affollata e confusionaria e l’esistenza di programmi, come eMule, che sono simili ma più amichevoli.
Overnet (gratuito per Windows, Linux e MacoOSX, )
Scambia i tuoi file con milioni di altri utenti sparsi per il globo! Accedi agli archivi del famoso aborigeno di guzzantiana memoria! Overnet è un programma P2P senza un centro di gravità permanente, che promette (come quasi tutti!) di essere il più mejo, il più svelto, il più affollato, il più protocollato, er più insomma.
Di sicuro il fatto che sia multipiattaforma lo aiuta ad avere utenti provenienti da vari mondi (Linuxlandia, AppleWorld, WindowsCity…) e l’essere compatibile con i link “e2dk” di eDonkey non fa che aumentare la sua simpatia. Se solo gli autori si sbrigassero a rilasciare una versione completa di interfaccia grafica anche per Linux e MacOs saremmo a posto. Questi utenti per ora, infatti, possono accedere alle grazie di Overnet soltanto passando per le maglie antiche della linea di comando, sigh!
Una interfaccia per Linux in realtà esiste, visto che il programma “ed2k-gtk-gui” può vestire sia eDonkey2000 che Overnet.
Di solito i programmatori di questi programmi affermano spesso di aver creato il prodotto migliore degli altri, mentre gli autori di Overnet si limitano a dire che la loro creatura è semplicemente “unica”. Perché non ha un server centrale né ha server in assoluto ma solo client, a dire il vero, visto che su Overnet tutti i programmi connessi tra loro costruiscono la rete di scambio, e sono tutti considerati allo stesso modo.
È supportato il download contemporaneo da più utenti dello stesso file, ed il recupero degli scaricamenti interrotti.
Durante l’installazione viene proposta l’installazione di UCMore, uno di quei programmini che si mette non visto dentro Internet Explorer. Occhi aperti, come sempre…
Dagsta (gratuito per Windows e Linux, 1040k)
Link alternativo
Programma di scambio file scritto in Java e quindi multipiattaforma visto che può funzionare su qualsiasi motore che monta l’engine Made in Sun.
È possibile scambiare qualiasi tipo di file e chiacchierare in chat con gli scambisti, gestire un server (con la versione server) o entrare nel mondo Dagsta come semplice “client”.
Dagsta sta cercando di conquistarsi le simpatie degli utenti di WinMx ormai spossati dalla presenza massiva di sanguisughe . E questo nonostante la nascita di accessori, come il già recensito LeecHammer.
L’interfaccia è innegabilmente bruttina (su questo non si discute, con me!) in pieno stile “programma java”, anche se l’elegante installazione faceva ben sperare. Dal menu “Look and feel” è possibile comuque trasformare l’apparenza del tutto con delle skin, o semplicemente rendendolo simile alle finestre standard di sistema.
Al momento, il programma non è disponibile per il download su nessuno dei due siti indicati ma è reperibile nelle reti alternative di scambio. Insomma si trova on line, ma non in uno statico, immobile, obsoleto, semplice sito. Non dovrebbe sembrare così strano visto che parliamo di P2P!
Segnalazioni
Già recensiti, nella prima parte di questo articolo : Shareaza, Piolet, SoulSeek, eMule, LeecHammer, KazaaSupernodes.
In un articolo precedente, Gli Scambisti Digitali , recensiti anche: WinMX 3.3, BearShare ed Ares.
Nello speciale OpenSource anche: DC++ (DirectConnetc++).
Da tenere d’occhio il portalone dedicato al P2P (in inglese): ZeroPaid .
a cura di Luca Schiavoni