Shareaza 1.8 (gratuito per Windows, 1723k)
“Puro filesharing di lusso”. La modestia non è di casa in Shareaza, già recensito ma in cima alle classifiche dei programmi preferiti dagli scambisti in punta di clic. Il programma è bello, elegante e modificabile tramite belle Skin, l’interfaccia regala finalmente a Gnutella una veste nuova (anche se LimeWire mica era brutto!) e pure in italiano!
Sotto il bel vestitino c’è anche un corpo niente male. Gnutella2 “the next generation” è supportato da Shareaza che promette ricerche, risultati, velocità, performance e sensazioni senza eguali.
Shareaza comprende un lettore multimediale avanzato definito persino “sexy”, che permette la preview dei download parziali (anche dei DivX), e l organizzazione dei materiali archiviati oltre alla visualizzazione di effetti grafici che accompagnano a tempo l’esecuzione musicale.
Per il momento l’installazione non comprende banner pubblicitari, sorprese nascoste, trappole col formaggio e niente al di fuori di quel che propone esplicitamente.
E’ possibile creare un profilo personale con tanto di piccola immagine per partecipare attivamente alla vita di comunità scambista, scegliere il tipo di interfaccia più comoda (a linguette, o a finestre multiple), visionare grafici dei download e delle performance del programma. Della serie “stupite i vostri amici”.
L’accesso alla rete Gnutella avviene all’avvio del programma in maniera abbastanza immediata e automatica ma comunque personalizzabile. Le skin non sono ancora molte, la traduzione in italiano non è completa (alcune opzioni di configurazione sono ancora in inglese) ma viste le premesse, Shareaza può solo continuare a stupire.
Piolet (gratuito per Windows, 132k)
Come si può dir di no ad un programma che usa un protocollo di comunicazione che si chiama “Manolito”? Ecco un nuovo programma che sta riscuotendo molto interesse nelle comunità di scambisti digitali. I nostalgici apprezzeranno l’interfaccia che ricorda da vicino quella del vecchio e amato Napster, ma Piolet è anni luce avanti quel vecchio catorcio. E’ possibile scambiare soltanto audio come sul vecchio gattone, ma non esiste un “nodo” centrale al quale collegarsi.
Il programma offre anche un media player avanzato, un buon motore di ricerca che permette di selezionare la qualità di compressione (bitrate), il download contemporaneo da più utenti e recuperabile (“resume”), chat vocale e testuale.
Le dimensioni suindicate di Piolet si riferiscono soltanto ad un piccolo software che collegandosi alla rete scaricherà tutti i file necessari per l’installazione, durante la qualche verrà proposta l’installazione anche di un accessorio per la navigazione internet come “MySearch” (da evitare se si campa bene senza).
Pablo Soto, il babbo del programma, sulla homepage spiega anche perchè preferire il formato Ogg Vorbis al vetusto Mp3 “figlio degli anni 80”, o perché secondo lui Gnutella è un modo di scambio poco democratico. Sulla base di queste sue convinzioni ha costruito Piolet, che viene distribuito gratuitamente e come tutti i programmi “giovani” è in pieno sviluppo. C’è ancora qualche brufolo che verrà corretto col tempo o con la cipria: connettersi dietro firewall ad esempio può essere un problema (soprattutto quello di XP!) e a volte il programma fa crash.
Il consiglio dato dall’help in linea, quello di disattivare qualsiasi firewall in caso di problemi di connessione, in questi tempi bui di virus e trojan non fa onore al programma né al caro protocollo Manolito. Ed è in palese contraddizione con i consigli sulla sicurezza contenuti in Piolet e sponsorizzati McAfee…
SoulSeek (gratuito per Windows, 748k)
Sparito per qualche giorno a causa di una lettera di un avvocato, torna in piena forma SoulSeek. In effetti è sempre stato li, anche se poco diffuso ed apprezzato.
Un altro programma di file sharing? E perchè preferire questo a qualcun’altro? Ogni programma e “comunità” di utilizzatori ha le sue piccole caratteristiche e particolarità che lo rendono unico e comodo a qualcuno, e ostico ad altro. SoulSeek ha di buono che permette di comunicare e scambiare file all’interno di chat e comunità “specifiche”, dedicate cioè a particolari generi di musica.
Non è difficile quindi imbattersi in lunghe chiacchierate su colonne sonore di film, brani vari ricercati, musica new wave, electro o punk tedesco, sempre che non ci si appassioni ai tanghi argentini o che non si voglia aprire una propria chat dedicata a qualcos’altro. SoulSeek è molto amato dagli appassionati di musica elettronica, ad esempio, che qui possono scambiare e trovare senza curiosare tra migliaia di brani Pop Trash. Chi vuole può dire grazie ai creatori del programma, tramite il servizio on line Paypal e con miseri 5 dollari.
PySoulSeek (gratuito per Linux e MacOSX, 80k)
Versione OpenSource per Linux e MacOSX di SoulSeek, e ci sono anche altri progetti in corso (citati nella pagina di PySoulSeek) per poter interagire sulla stessa piattaforma di scambio con SoulSeek.
EMule (gratuito per Windows, 2562k)
Come poteva chiamarsi un programma basato su eDonkey? eMule! (donkey=asino, mule=mulo…). Simpatico, colorato, carino e pupazzoso, smentisce chi pensa che i programmi gratuiti ed OpenSource siano tutti brutti sporchi e cattivi!
Ecco il programma per chi non si ferma di fronte al file-sharing “una botta e via”, per quelli che vogliono selezionare tutti i numeretti dei server, per quelli che prima di scaricare un file ci pensano e leggono tutte le info, per quelli che prima di cliccare su “connetti” si leggono tutto il disclaimer, per quelli che prima di postare in un forum leggono la policy, per quelli che prima di uscire di casa si configurano i capelli uno ad uno!
EMule, disponibile anche in italiano, si appoggia sul network che fu di eDonkey2000, ma essendo OpenSource, rilasciato sotto licenza GPL, si sa come è nato, ma non si sa cosa diventerà! Una mucca pazza? Nel frattempo è un ottimo programma con un interfaccia a misura d’uomo, con dei grossi bottoni “Search”, “Connect” etc etc che non lasciano molto spazio all’immaginazione o al dubbio. Comprende persino un piccolo programma di chat IRC. Lo scoglio, per chi si avvicina a EMule essendo digiuno completamente delle precedenti reincarnazioni della bestia, consiste nel disporre di una lista di server ai quali connettersi.
“E’ sufficiente andare nella sezione “Servers” premendo l’enorme bottone, ed immettere manualmente un numero di IP di un server, o l’indirizzo Web di una lista “server.met”.” Ma scherziamo? Mica crescono sui muli le liste di server!
Sui muli non crescono, ma su Google si, ed è sufficiente ad esempio una semplice ricerca per ottenere indirizzi come questo qui che contengono varie liste aggiornate ogni pochi minuti. Non è necessario scaricare la lista ed installarla in qualche criptico modo. Basta copiare l’indirizzo del link (con “Copia Collegamento” per chi usa il browserone Microsoft) e copiarlo nell’apposita casellina all’interno della finestra Servers di Emule.
Premendo il tastino “aggiorna” il mulo rumina l’elenco dei server, mostrandoli con tutti i bei dettagli nella finestra principale. Un doppioclic su quello che ispira più fiducia e si entra nel magico pascolo di EMule, incrociando le zampe. Muuuu!
LeecHammer (gratuito per Windows, 2548k)
Martellate sui denti di qualche utente WinMx? Perché no? “Hammering” qualcuno, in questo caso, sta a significare “ignorarlo” su WinMx, ovvero inserirlo nella lista “ignore”.
LeecHammer è una specie di coltellino svizzero multiuso da usare in associazione al noto e diffuso programma di file-sharing, e la sua funzione primaria è far fuori le sanguisughe (leech), i vampiri, i furbini, i disgraziati, gli stramaledetti… insomma ognuno chiama come vuole quegli utenti che si connettono e scaricano di tutto.. condividendo poco o nulla.
Il programma al primo avvio propone una procedura guidata che lascerà scoprire a poco a poco i trucchetti e le delizie che nasconde questo freeware. Innanziutto va indicato il numero minimo di file condivisi sotto il quale l’utente che succhia va martellato (messo in “ignore”) o cancellato dalla fila per lo scaricamento dal computer locale (“canceled”). Se un utente, ad esempio, offre soltanto 30 files, puo’ essere cancellato dalla fila in attesa per lo scaricamento, ma riammesso nel caso aumenti il numero dei file condivisi. Se invece lo diminuisce sotto la soglia configurata per la martellata… verrà ignorato da qui all’eternità.
Le opzioni del programma, molto più numerose di quelle proposte nella procedura guidata, arrivano ad essere maliziose fino al punto di poter martellare, per esempio, un utente con più di 500 files che sta on line da piu di 30 minuti senza che nessuno scarichi niente da lui (utente sospetto dunque!). Oppure può considerare “generoso” – e quindi da non martellare mai – un utente con più di 800 file condivisi.
Tutte le operazioni vanno ad incrementare delle interessanti statistiche presenti e aggiornate in tempo reale nella piccola interfaccia del programma per la gioia degli smanettoni che si illuminano di luce propria di fronte al grafico di qualsiasi cosa.
LeecHammer permette anche di ottimizzare la condivisione dei file aprendo o chiudendo canali di trasmissione a seconda del traffico, può essere lanciato in contemporanea a WinMx e dulcis in fundo.. martella davvero! Un bel suono metallico campionato accompagna lo schiacciamento di ogni sanguisuga.
Per restare in tema… l’autore del programma consiglia di aiutare lo sviluppo del software con un piccolo contributo tramite Paypal o carta di credito. Altrimenti arriva col martello! Quello vero.
KaZuperNodes (gratuito per Windows, 1529k)
Il programmone Kazaa, ed il suo fratello piccolo e carino KazaaLite, si connette a vari nodi, server veloci o meno, performanti o meno. KaZuperNodes è una utility che permette di scegliere sempre il meglio per il proprio amato software scambista.
E’ possibile ordinare i nodi disponibili per velocità di risposta, per numero di Ip e nazione, così da connettersi solo ai nodi più vicini, o al contrario per esplorare cosa si scambiano in Australia. Anche lì Kylie Minogue e sorellina, nessun dubbio…
L’interfaccia del programmino è disponibile anche in un comico italiano. Chi parla inglese può invece trovare molti consigli per l’uso di KaZuperNodes sul forum dedicato a Kazaa e dintorni .
Già recensiti
“Gli Scambisti Digitali”
WinMX 3.3, BearShare, Ares, Kazaalite
DC++ (DirectConnetc++)
a cura di Luca Schiavoni
(con l’attiva collaborazione di Cavallo GolOso )