Partitita a domino? Le regole sono semplici e conosciute quasi da tutti, bisogna liberarsi di tutti i pezzi del domino aggiungendoli a quelli presenti sul piano di gioco tenendo a mente una unica regola: per attaccarsi ad un 5 serve un 5, per attaccarsi ad un 3 serve un 3 e così via.
I pezzi del domino contengono una coppia di numeri e quindi offrono doppia possibilità d’aggancio. Questa versione software del gioco è simpaticamente ben fatta, in una grafica 3D molto semplice ma d’effetto e con un’alta giocabilità.
Per piazzare e ruotare i pezzi basta il mouse, mentre con scorciatoie da tastiera è possibile muovere la visuale del gioco. Se non si dispone di nessun pezzo da agganciare si può scegliere se saltare il turno (skip) o se pescare un ulteriore pezzo tentando la buona sorte ma rischiando di allontanare la vittoria che arriva nel momento in cui ci si libera di tutti i pezzi di domino a disposizione.
I requisiti minimi sono bassissimi (Pentium 166, Video DirectX8, scheda video da 4Mb) ma d’altronde si tratta di un antico e semplice rompicapo senza effetti speciali, squartamenti, laser bifotonici e corridoi interdimensionali.
La versione completa del gioco, distribuito come shareware limitato, costa circa 7 dollari e permette di giocare anche in due uno contro l’altro. Se l’altro non c’è si può giocare con il proprio malefico computer.
Dalla stessa software house:
Power Manga