Apache Directory Studio è un ambiente di gestione dei database LDAP. Tutte le grandi aziende o enti pubblici (come le università) si ritrovano a dover gestire grandi rubriche di utenti, ciascuno con i propri dati di login alla rete aziendale, con i propri privilegi di lettura e scrittura, e eventuali dati personali. Lo strumento migliore per gestire le directory di utenti, cioè le grandi rubriche, è LDAP, un protocollo pensato appositamente per questo compito. Siccome lavorarci da riga di comando può essere scomodo, l’interfaccia grafica di Directory Studio, sviluppata da Apache, è uno strumento indispensabile per un amministratore di rete.
Si comincia, ovviamente, indicando le specifiche del server, come la porta, e i vari dati di autenticazione. I parametri più comuni, non tutti necessari, da passare al server sono:
- uid=ID dell’utente con cui fare login
- cn=Common Name
- ou=Organizational Unit
- dc=Domain Component
Si può scrivere tutto nella casella Principal, separando i parametri con virgole.
Molto comoda è la gestione degli utenti di Apache Directory: si possono selezionare i vari elementi e concedere agli utenti i permessi di lettura e scrittura, ciascuno separatamente dall’altro, semplicemente con un paio di caselle di spunta. I permessi possono essere assegnati a ciascun utente singolarmente o alle varie OU.
Il database LDAP viene presentato con un intuitivo diagramma ad albero. È anche possibile fare ricerche e impostare segnalibri, per trovare facilmente le informazioni che si stanno cercando. Essendo pensato per lavorare con grandi banche dati, si può stabilire un limite ai risultati, per evitare di consumare troppe risorse. Si possono creare nuovi elementi o eliminare alcuni esistenti tramite la comoda interfaccia grafica.