Appassionati di musica, in possesso di una miriade di tracce audio sul PC, ecco lo strumento che aspettavamo: Audio Pitch & Shift. Un applicativo GPL e gratuito, che somma un completo player musicale (capace di riprodurre i seguenti formati: mp3, ogg, wav, mp2, mp1, aiff, m2a, mpa, m1a, mpg, mpeg, aif, mp3pro, bwf, mus, wma, wmv, aac, adts, mp4, m4a, m4b, mod, mo3, s3m, xm, it, mtm, umx, mdz, s3z, itz, xmz, cda, flac, wma, wmv, aac, adts, mp4, m4a, m4b, mpc, mpp, mp+) con un editor facilissimo, che permette di applicare effetti, variare il pitch o la velocità della traccia, creare loop senza troppa difficoltà e in pochi clic.
La semplicità di Audio Pitch & Shift si nota fin da subito. Infatti, una volta acquisito l’archivio ZIP dal link indicato, è sufficiente scompattarlo su una cartella del proprio PC ed avviare l’eseguibile PitchAndShiftAudio.exe per usare subito il programma, che quindi non richiede installazione. Si avvia così la schermata dell’applicativo.
Per aprire la traccia audio su cui lavorare, cliccare sul pulsante Eject e scegliere il file di interesse. L’audio partirà subito in riproduzione, mostrando un equalizzatore grafico in alto, l’andamento del volume sui due canali e sotto l’andamento della traccia stessa.
Nella parte centrale del programma è possibile modificare il volume, mixare le differenti frequenze e applicare gli effetti, variando pitch e velocità di riproduzione. Tutte queste funzioni sono impostabili tramite fader.
Usando i pulsanti a forma di parantesi quadra, si può selezionare l’inizio di un loop, la fine del loop stesso e passare poi in riproduzione continua il solo loop cliccando sulla terza icona. La quarta icona, invece, permette di eliminare il loop impostato.
L’ultimo pulsante permette poi di accedere alla tracklist, da cui visionare, rimuovere, aggiungere o aprire tutte le tracce poste in sequenza.
Sulla destra ci sono i pannelli per accedere agli effetti di distorsione, di chorus, di flanger , di eco, di riverbero. In ogni tab sono presenti gli appositi fader di configurazione, mentre l’applicazione dell’effetto avviene cliccando sul pulsante con il cerchio. Gli effetti attivi hanno la dicitura ON nella tabella superiore in corrispondenza del loro nome. È anche possibile scegliere con quale priorità applicare gli effetti selezionati, attraverso il pannello Priority .
I BPM della traccia in riproduzione vengono rilevati in automatico con un clic sulla voce BPM presente in basso nell’angolo destro.
Quando tutto è stato “effettato” a dovere, la traccia risultante può essere esportata in formato WMA, MP3 e WAV, scegliendo anche l’eventuale bitrate e cliccando sull’icona a forma di dischetto.
Dall’icona a forma di ruota dentata, invece, è possibile accedere al menù delle impostazioni, dove si possono inserire i dati di proxy del proprio collegamento alla Rete per la ricerca degli aggiornamenti del software, l’eventuale codice di registrazione per la libreria Bass Audio, su cui il programma si basa, e le associazioni con le varie tipologie di estensioni per file musicali.
Insomma, con Audio Pitch & Shift, l’applicazione degli effetti alle tracce audio è davvero alla portata di clic.