Il backup è una delle pratiche che chiunque dovrebbe attuare con cura sul proprio PC. Andrebbe pianificato in base alle necessità, impostato ed infine “dimenticato”, nel senso che dovrebbe essere un procedimento gestito in automatico dai nostri sistemi.
Una delle prime domande che ci si pone nel pianificare una strategia è: dove custodire i dati salvati? L’ideale – anche in piccoli contesti come uffici personali o ambienti domestici – sarebbe possedere un server anche di dimensioni e potenzialità ridotte in cui accentrare i backup. Deciso ciò può succedere però che i sistemi operativi da far interagire siano diversi: server Linux e client vari (Windows, Linux o Mac). Soluzioni per tali contesti propongono in genere client per le varie tipologie di macchine, ma quella che trattiamo in questa recensione risolve il problema a monte: BackupPC è un server di backup, installabile su qualsiasi sistema Linux o Solaris, che non ha bisogno di client in quanto può essere istruito per accedere ai PC collegati in rete e leggere da solo i dati da copiare.
Il software può essere scaricato come archivio compresso .tar.gz ma al contempo è disponibile sui repository delle principali distribuzione dai quali può essere installato con un rapido comando.
Il servizio viene gestito tramite interfaccia web quindi una volta pronto potremo contattarlo via browser.
Al suo interno imposteremo i vari client cui accedere. Ad esempio, per i sistemi Windows forniremo a BackupPC le credenziali per leggere i dati tramite condivisione di cartelle. Analogamente, per permettergli di sottoporre a backup contenuti su altre macchine Linux lo doteremo di chiavi di autenticazione per l’accesso via SSH.
Il sito ufficiale del progetto fornisce tutte le istruzioni per attuare le varie procedure.
Piuttosto pratico è anche il modo in cui BackupPC permette di effettuare il recupero dei dati, procedimento che deve essere per forza di cose agevole affinché il servizio si possa considerare funzionale.
Il progetto è piuttosto noto e viene seguito attivamente dalla community che lo sviluppa: come mantenimento, l’ultima versione è stata pubblicata nel 2015, un po’ più a rilento sembra invece procedere l’avanzamento alla nuova major release, in quanto la versione 4.0 è a livello alpha dal 2013.
Se si dispone di una macchina Linux da usare come server di backup la soluzione andrebbe provata se non altro per tastare con mano la possibilità di avere strategie di backup su macchine diverse senza utilizzare client specifici.